Centoquarantuno anni fa il primo treno faceva sosta nella stazione di Barletta, 25 anni dopo l’inaugurazione del primo tratto di ferrovia da Napoli a Portici. A quest’ultimo, nel 1840 si aggiungevano i 13 km della Milano-Monza, mentre nel 1845 veniva inaugurato il tronco Padova-Vicenza preludio del grande progetto della Milano-Venezia. Nel frattempo anche nel Granducato di Toscana, nello Stato Pontificio e nel Regno di Sardegna si era dato avvio alla costruzione di altre tratte.
Tutte queste linee erano sorte in modo disordinato, senza un progetto comune, per iniziativa di diversi soggetti privati e per volere di differenti regnanti. A partire dall’Unità d’Italia lo sviluppo della rete ferroviaria ebbe un impulso straordinario tanto che nei cinque anni successivi la strada ferrata in Italia raddoppiò la sua estensione raggiungendo circa i 5.000 km.
L'articolo di Marina Ruggiero sulla Gazzetta del Nord Barese L'annullo