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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

12/12/2008.  NOTIZIE DAL GOVERNO - NEWSLETTER ANNO IX N. 45 DEL 9 DICEMBRE 2008.

Presidenza italiana del G8 2009, presentazione del logo ufficiale


Il 4 dicembre 2008, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nell'aula X del Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, ha presentato il logo ufficiale della presidenza italiana del G8 che verrà assunta, dal nostro Paese, il primo gennaio 2009. Alla presentazione hanno partecipato il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il capo Dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso. Il logo scelto per il G8 ricostruisce l'arcipelago partendo dalle forme delle tartarughe "Caretta Caretta", che a volte approdano nelle acque della Maddalena, quasi a sottolineare che la ricchezza di vita protetta dal Parco e la ricchezza di opportunità di sviluppo per la gente del posto costituiscono un'unità preziosa da salvaguardare a ogni costo. La presidenza del G8, forum diplomatico di dialogo fra i capi di Stato e di governo dei principali paesi industrializzati, comporta la responsabilità di ospitare e organizzare il summit annuale dei capi di Stato e di Governo dei paesi partecipanti e una serie d'incontri preparatori al Vertice di La Maddalena (in programma per il mese di luglio). Il G8 non è un'organizzazione internazionale e non ha una struttura amministrativa con un segretariato permanente. A rotazione annuale (con il seguente ordine: Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Germania, Giappone, Italia e Canada), i Paesi partecipanti assumono la presidenza, durante la quale promuovono l'organizzazione e l'agenda del summit. L'UE partecipa a pieno titolo al G8, rappresentata dal Presidente della Commissione Europea e dal capo di Stato o di Governo (che partecipa come osservatore) del paese che presiede il Consiglio Europeo.
Dossier "G8, Presidenza italiana 2009: presentazione logo"

 

Polizia, una scuola con l'etica del servizio pubblico


È stato inaugurato il 3 dicembre scorso a Nettuno (Roma) il "Centro di formazione per la tutela dell'Ordine pubblico" alla presenza del Ministro Maroni, del capo della polizia Manganelli e del Direttore centrale degli istituti d'istruzione della polizia, Prefetto Fioriolli. Il principio su cui è improntata la formazione della scuola è l'etica del servizio pubblico, che significa piena consapevolezza di improntare la propria attività ad un'idea di servizio pubblico. Il Centro "dove si insegna ad operare in un'ottica di ascolto e di negoziazione, nel rispetto della legalità" - ha +dichiarato il ministro dell'Interno Maroni, - si pone come "un modello di eccellenza". Istituito con decreto del capo della Polizia del 24 ottobre 2008 ed operativo dal 1 dicembre scorso, il Centro nasce con l'obiettivo di formare personale specializzato capace di intervenire con professionalità in caso di eventi che possono degenerare dal punto di vista dell'ordine pubblico, come manifestazioni, cortei ed eventi pubblici, per garantire la sicurezza di tutta la collettività. La scuola servirà a dare un indirizzo uniforme alla materia dell'Ordine pubblico e inizierà la sua attività con l'organizzazione dei corsi per il personale coinvolto nei Grandi eventi del 2009, incluso il G8 che si terrà dal 10 al 12 luglio 2009 in Sardegna (La Maddalena). Il Centro formerà anche i dirigenti ed il personale di Polizia chiamato a contrastare la criminalità ed il terrorismo internazionale, e sarà diretto dal direttore centrale per gli Istituti di istruzione della Polizia di Stato.
Dossier "Etica del servizio pubblico e negoziazione, nasce la nuova Polizia"

 

Biotecnologie, un bando per le nuove idee di piccole e medie imprese


Nel Decreto del Ministero dello Sviluppo economico pubblicato nella GU del 1° dicembre 2008, n. 281, è contenuto un bando, rivolto alle piccole e medie imprese, al fine di sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con PMI di altri Paesi europei. Il bando, per il quale il Ministero mette a disposizione 5 milioni di euro, a valere sul Fondo per l'Innovazione Tecnologica, nasce dal coordinamento tra diversi Paesi europei nell'ambito dell'iniziativa Eurotrans-bio (ETB) promossa dalla Commissione Europea e sarà aperto dal 7 gennaio al 27 aprile 2009. Sono esplicitamente escluse dalle agevolazioni le attività non consentite dalla vigente legislazione (come quelle finalizzate alla produzione industriale di organismi geneticamente modificati, o quelle che prevedono la manipolazione genetica di embrioni umani). I progetti possono essere presentati dalle imprese di minori dimensioni (micro, piccole e medie imprese). Le imprese di grandi dimensioni possono partecipare al bando solo se tra i soggetti italiani partecipanti al raggruppamento proponente sia presente, e svolga una quota significativa delle attività previste, almeno una impresa di minori dimensioni. Le imprese italiane possono presentare progetti in collaborazione con aziende di Austria, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi e Ungheria, e delle Regioni delle Fiandre e della Vallonia (Belgio) e della Catalogna, di Madrid e dei Paesi Baschi (Spagna). Per partecipare occorre presentare una proposta progettuale secondo le modalità previste nel Capitolato Tecnico nazionale e nelle Linee Guida transnazionali.
Dossier "Biotecnologie: agevolazioni alle piccole e medie imprese"

 

Una Conferenza per i Giovani italiani nel mondo


Si svolgerà a Roma presso la FAO, dal 10 al 12 dicembre 2008, la prima "Conferenza dei giovani italiani nel mondo", presieduta dal Ministro Frattini. La seduta inaugurale sarà ospitata dalla Camera dei Deputati e aperta dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L'esigenza di convocare una Conferenza dei giovani italiani e di origine italiana nel mondo è stata manifestata negli ultimi anni con grande determinazione dalle nostre collettività all'estero e dai loro organismi rappresentativi, al fine di individuare strumenti utili per definire una linea politica per la valorizzazione delle nuove generazioni e favorire il consolidarsi del loro rapporto con il nostro Paese. Parteciperanno ai tre giorni di dibattito circa 400 delegati di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, in rappresentanza dei 950 mila loro coetanei italiani sparsi nel mondo. A parte i delegati provenienti dall'estero, sono stati invitati altri 200 giovani residenti in Italia (studenti, professionisti, imprenditori, lavoratori, esponenti del mondo dell'arte, della cultura e dello sport). Questi i temi attorno ai quali si svilupperà la Conferenza: Identità italiana ed interculturalità; Lingua e cultura; Informazione e comunicazione; Mondo del lavoro e lavoro nel mondo; Rappresentanza e partecipazione. I lavori della Conferenza saranno affidati ad altrettanti moderatori individuati dalla "Dante Alighieri" tra personalità del mondo accademico e del giornalismo. I documenti prodotti dai cinque gruppi di lavoro saranno presentati in seduta Plenaria per la discussione e l'approvazione.
Dossier "Conferenza dei giovani italiani nel mondo"

 

Nuove regole per smaltire pile e batterie


Entra in vigore il 18 dicembre prossimo - dopo essere stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 19 novembre 2008 - il decreto legislativo n.188 del 20 novembre 2008 che recepisce la direttiva europea 2006/ 66/CE sulla produzione e il riciclo di pile e accumulatori, che abroga la direttiva 91/157/CEE. Il provvedimento - attraverso la definizione di un sistema di regole per la gestione delle pile e degli accumulatori e dei relativi rifiuti - si propone di ridurre al minimo la produzione di rifiuti derivanti dalla dismissione di pile ed accumulatori, favorendo la raccolta dei rifiuti al fine del loro reimpiego, del riciclo o del recupero, contribuendo in tal modo alla tutela, alla salvaguardia e al miglioramento della qualità dell’ambiente. Il sistema è improntato in maniera quasi esclusiva sulla responsabilità dei produttori di pile e di accumulatori ai quali si chiede di sovvenzionare tutte le operazioni, dall’informazione ai cittadini, alla raccolta differenziata dei rifiuti, nonché di finanziare la realizzazione di sistemi di trattamento e di riciclaggio dei rifiuti di pile e di accumulatori. Sono dunque i produttori che d’ora in poi debbono farsi carico in maniera globale di tutti gli oneri inerenti la raccolta, il trattamento ed il riciclaggio delle pile e degli accumulatori siano essi portatili, industriali o di veicoli, in qualunque momento immessi sul mercato. La direttiva prevede disposizioni che disciplinano la raccolta, il ritiro e la produzione di tutti i tipi di pile, fissando obiettivi che devono essere raggiunti a livello nazionale.
Dossier "Nuove regole per smaltire pile e batterie"

 

Un'agenzia per diffondere le tecnologie per l'innovazione


Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, ha presentato il 28 novembre 2008 la nuova Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, che intende promuovere la competitività delle piccole e medie imprese grazie alla diffusione capillare delle tecnologie e dei servizi innovativi. Con sede presso la Camera di Commercio di Milano, sarà sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministro per la pubblica amministrazione e sarà presieduta dal prof. Renato Ugo. L'Agenzia, istituita con la legge finanziaria 2006, partirà con un budget iniziale di 5 milioni di euro, ed avrà il compito di ottimizzare il sistema della ricerca con quello produttivo, grazie alla valorizzazione e alla diffusione di nuove tecnologie e nuove conoscenze, che possono concretizzarsi in brevetti ed applicazioni industriali, prodotti su scala nazionale ed internazionale. In particolare, l'Agenzia si occuperà di sostenere l'istruttoria tecnico-scientifica nell'ambito della valutazione dei progetti di innovazione industriale, specialmente di quelli previsti dall'art.1, commi 842 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (industria 2015), svolgendo contemporaneamente un'analisi delle necessità in termini di innovazione tecnologica a supporto degli investimenti.
Dossier "Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione"






 

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