12/12/2008. BARLETTA - PRESENTATO "I RACCONTI DI NONNA FRANCESCA", LE STORIE DI UNA VITA RACCOLTE IN LIBRO.
“Sono racconti scritti nel corso di tantissimi anni, e solo la spinta delle persone che li avevano letti mi ha convinto alla pubblicazione”, esordisce così Francesca Vitobello, per spiegare l'origine del suo “I racconti di nonna Francesca”, edizioni Besa: il libro é stato presentato nella Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta. “Certo, molti li avevano letti questi racconti”, continua Francesca Vitobello, “però per me non dico che si trattava di cose segrete, ma le ho sempre tenute riservate per gli amici, per i ragazzi delle mie classi, fin quando ho insegnato. Mi piaceva immaginarmi, proprio come dice il titolo, una specie di nonna che nel corso delle serate estive intrattiene i suoi nipotini con dei racconti”. A presentare “I racconti di nonna Francesca”, il Prof. Daniele Giancane, docente dell'università di Bari e poeta egli stessi, Antonio Turi, giornalista e scrittore, ma anche personalità del mondo delle istituzioni, come il sindaco, Nicola Maffei, la presidente della commissione cultura del Comune di Barletta, Mariagrazia Vitobello, e la responsabile del settore cultura del comune, Santa Scommegna. “E' stata proprio la spinta delle parole di Daniele Giancane e, in parte, di Antonio Turi che mi ha spinto alla pubblicazione del volume”, spiega ancora Francesca Vitobello, “L'interessamento poi di una casa editrice come Besa, di grande prestigio, la seconda in Puglia dopo Laterza, ha fatto il resto. Voglio anche ricordare la spinta dei tanti bambini che hanno amato i miei racconti e hanno voluto commentarli, nel libro, con alcuni disegni. Anche la copertina è stata disegnata da un allievo di scuola media. Bè, certamente sono molto contenta di vedere questo volume in libreria. Non è la prima volta che vengo pubblicata, però vedere sotto il titolo il marchio Besa da una bella emozione”. I racconti del volume sono delle vere e proprie parabole, tutte con una morale molto ben definita e, sullo sfondo, chiaro, il sogno di una umanità migliore, dove l'esperienza degli anziani può portare benefici effetti sulla vita quotidiana. “Certamente i racconti risentono fortemente del mio modo di vedere la vita, del mio essere profondamente religiosa. Ma d'altra parte non poteva essere che così. Visto che comunque contengono una morale, non potevo che prenderla dal mio modo di vedere la vita”. Nel corso della presentazione di venerdì, brani dei racconti sono stati letti da Mariella Parlato, accompagnata dalle musiche di Matteo Verlingieri. “Una lettura accompagnata dalla musica”, conclude Francesca Vitobello, “è il modo migliore per presentare questi racconti. Un modo per ricostruire il clima che si creava intorno al focolare delle famiglie, quando le nonne cominciavano a raccontare”.
|