16/12/2008. BARI - "I MERCOLEDI' CON LA STORIA" E CON RAFFAELE LICINIO.
Ma cosa sono “I mercoledì con la Storia”? Spinti dalla forte domanda di un pubblico vasto ed eterogeneo, non più rappresentabile semplicemente in quello che frequenta le aule accademiche, il Centro di Studi Normanno-Svevi dell'Università degli Studi di Bari diretto dal professor Raffaele Licinio, ente morale che vanta una lunga tradizione nell'organizzazione di convegni storici sul Mezzogiorno medievale e corsi di aggiornamento, ha deciso di accettare la nuova sfida.
Nel Centro e Nord Italia, amministrazioni e istituti privati in collaborazione con prestigiose case editrici concorrono all'organizzazione di quelli che sono veri e propri eventi culturali che riempiono i teatri cittadini: un esempio sono le “Lezioni di Storia” riguardanti Roma e Firenze, ma anche i vari Festival culturali. “I mercoledì con la Storia” si inseriscono in questo solco, con l'organizzazione di ben 16 incontri con docenti, giornalisti e cultori della materia, che intavoleranno dei seminari su differenti tematiche afferenti al Medioevo pugliese. I primi tre incontri hanno riscosso un notevole successo di pubblico, spingendo l'organizzazione alla ricerca di nuovi luoghi in grado di accogliere gratuitamente (perché la manifestazione è “a costo zero”), e all'interno della città di Bari un numero crescente di appassionati, studiosi e cultori di storia.
Il quarto incontro sarà il 17 dicembre 2008 alle ore 17.30 presso biblioteca della Fondazione Gaetano Ricchetti in Via Sparano da Bari n. 149 (primo isolato vicino la stazione) con Raffaele Licinio (ordinario di Storia medievale dell'Università di Bari e direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi) che parlerà di "Bari: dalla nascita del castello normanno alla distruzione della città".
Il quarto incontro è dunque con il direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi, il prof. Raffaele Licinio, docente di Storia medievale presso gli atenei di Bari e Foggia, massimo studioso di castelli e masserie, che grazie ai suoi volumi Castelli medievali e Masserie medievali ha contribuito a ridefinirne ruolo e funzioni all'interno del “sistema regno” meridionale. Il suo libro Uomini e terre nella Puglia medievale, di prossima ristampa, è stato nel 1983 il primo lavoro a tracciare un quadro sistematico della storia agraria regionale. Fondamentali poi i suoi studi su Castel del Monte volti al superamento di stereotipi e luoghi comuni sul maniero federiciano, che ritrova la sua giusta collocazione storica e territoriale all'interno del sistema castellare pugliese e meridionale.
Nell'incontro, dedicato ad una fase decisiva di definizione dell'identità storica barese, Licinio si soffermerà sulle modalità della edificazione del castello ad opera del re normanno Ruggero II, nel 1132, e sulla successiva distruzione di gran parte della città ad opera di re Guglielmo I detto “il Malo”, nel 1156: due momenti di una storia - troppo spesso conosciuta poco e male – che vede il castello nascere non per i baresi, ma contro di essi, non per difendere la città, ma per controllarne le spinte autonomistiche.
Appuntamento dunque da non perdere, così come il successivo dibattito. Raffaele Licinio sarà disponibile a rispondere a domande o a semplici curiosità. Non mancate.
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