Diventa legge il pacchetto delle misure anticrisi
È diventato legge il "pacchetto anticrisi", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28 gennaio. Queste in sintesi le misure previste dal pacchetto. Bonus: compreso tra 200 e 1.000 euro per famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati che hanno un reddito fra 15mila e 22mila euro. Sono state aumentate le risorse per gli assegni familiari, estesi ai lavoratori autonomi. Cresce di 20 milioni il fondo creato per aiutare i nuclei familiari a basso reddito nel pagamento dell'affitto. Nel 2009 i mutuatari a tasso variabile pagheranno un tasso massimo del 4 %; il resto sarà a carico dello Stato. Nessun onorario è dovuto ai notai per gli atti legati alla portabilità. Le famiglie economicamente svantaggiate, che hanno diritto alle tariffe agevolate per l'energia elettrica, potranno anche beneficiare dello sconto sulla bolletta del gas. Sospesi fino al 30 aprile 2009 gli aumenti sui pedaggi autostradali. Per i pendolari, blocco delle tariffe ferroviarie sulle tratte regionali. Resta la detrazione Irpef del 55% per chi ha effettuato lavori di ristrutturazione degli edifici. Le risorse del fondo sociale per l'occupazione e la formazione potranno essere usate per il sostegno al reddito, ma sarà necessario prima l'assenso della conferenza unificata e il via libera dell'Unione europea. Le tutele sono estese anche ai lavoratori finora esclusi (come gli atipici a cui viene riconosciuta una-tantum del reddito dell'ultimo anno). Ai commercianti che chiudono l'attività nei tre anni precedenti la pensione sarà garantito un indennizzo mensile pari alla pensione minima. Stanziati 10 milioni all'INPGI per affrontare i prepensionamenti dei giornalisti nel 2009. Le aziende potranno versare l'IVA non all'emissione della fattura ma al momento dell'incasso. Inoltre, per incentivare il rientro in Italia di docenti e ricercatori che abbiano svolto attività all'estero, i redditi saranno tassati al 10%.
Dossier "Pacchetto delle misure anticrisi "
Quote latte: chiusa una vicenda lunga 25 anni
Il 30 gennaio 1009 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che prevede, in primo luogo, l'attribuzione ai produttori delle nuove quote negoziate a livello comunitario (750.000 tonnellate, cui vanno aggiunte 85.000 tonnellate di maggior produzione derivanti dal nuovo metodo di calcolo della materia grassa negoziato a Bruxelles). Le nuove quote-latte saranno assegnate in parte ai produttori responsabili delle eccedenze, in parte agli altri produttori. È prevista l'istituzione del Registro nazionale dei debiti, in base a quanto disposto dal Regolamento comunitario(n.885/2006), che fissa le regole finanziarie della politica agricola comune. Il Registro elencherà tutti i produttori tenuti ad un pagamento verso l'amministrazione italiana derivante da disposizioni comunitarie nel settore agricolo. Per quanto riguarda i debiti che derivano dal mancato pagamento del prelievo di latte, nei casi in cui il pagamento in unica soluzione potrebbe determinare la cessazione dell'attività delle imprese, è prevista la rateizzazione. "Non si tratta di una sanatoria", ha detto il ministro, "abbiamo pensato di proporre alle 8404 aziende, delle quali 4264 in produzione, di recuperare la multa pagando allo Stato italiano il miliardo e 671 milioni dovuti a rate. Quella che abbiamo predisposto però è una rateizzazione onerosa, già negoziata e approvata dall'Europa. Una quota parte degli interessi che verranno incassati resteranno in agricoltura e saranno destinati al sostegno del settore lattiero caseario e delle aziende che già oggi vivono nella legalità".
Dossier "Decreto legge sulle quote latte"
Un Piano per l'edilizia scolastica
È stata raggiunta con regioni, province e comuni un'intesa sull'edilizia scolastica. "Con l'intesa raggiunta ci sono tutte le condizioni per acquisire i dati necessari e verificare il grado di sicurezza del patrimonio edilizio delle nostre scuole", ha affermato il Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Chigi il 29 gennaio scorso dopo l'accordo sottoscritto in sede di conferenza unificata il 28 gennaio 2009. È così possibile superare la frammentazione delle competenze, creare un tavolo di lavoro che si dà tempi certi e obiettivi precisi. La messa in sicurezza del patrimonio edilizio riguarda 9 milioni di persone (alunni, docenti e personale amministrativo) e 45 mila scuole. Il Ministero dell'Istruzione ha promosso un grosso sforzo organizzativo per prevenire eventuali situazioni di rischio presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, convocando tavoli di confronto con gli enti locali e chiedendo alle Regioni un impegno vincolante per stilare l'anagrafe strutturale e non strutturale delle scuole italiane.
Dossier "Piano di edilizia scolastica"
"Operazione Naso rosso" e un bando per la sicurezza stradale
Il 28 gennaio 2009 il Ministro della Gioventù - insieme al Sottosegretario agli Interni e al Direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di Sanità - ha presentato, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, il progetto per la prevenzione e il contrasto delle stragi del sabato sera. Il progetto "Operazione Naso rosso", che partirà a marzo e durerà un anno, prevede, oltre ai controlli sulle strade, la messa in campo in dieci regioni italiane di circa 300 operatori formati dall'Istituto superiore di sanità, che in collaborazione con i gestori delle discoteche coinvolgeranno i collaboratori dei locali per responsabilizzare, informare e offrire ai frequentatori delle discoteche la possibilità di effettuare, all'uscita, dei test con apparecchi per la misurazione del tasso alcolemico. Sarà anche fatta l'esperienza dell'accompagno, per cui i giovani in difficoltà potranno servirsi di taxi o pulmini. Inoltre, il Dipartimento ha indetto, attraverso il Fondo delle Politiche giovanili, un bando di concorso per la sicurezza stradale, che ha lo scopo di promuovere progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale con attività di formazione e iniziative di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani, per promuovere modelli di comportamento responsabile alla guida, nel rispetto del Codice della strada. I progetti, (destinati in particolare a giovani fino a 35 anni), volti a continuare il processo di miglioramento della sicurezza stradale e di riduzione del numero delle vittime e della gravità degli incidenti stradali, sono riferibili in specie ai seguenti ambiti: analisi dei fattori a rischio e definizione di soluzioni in grado di rimuoverli o ridurne la portata; promozione di attività in grado di accrescere la preparazione dei neo-patentati, la perizia nella guida, l'educazione alla corretta percezione del rischio, attraverso la consapevolezza dei limiti del veicolo e l'interpretazione dei limiti psicofisici del conducente, anche con riferimento all'uso di alcol e di sostanze stupefacenti.
Dossier "Progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale"
Alla scoperta del tuo Paese: un progetto per gli studenti
Il 29 gennaio 2009 il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, e il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, hanno firmato un protocollo d'intesa con il quale si dà il via al progetto "Alla scoperta del tuo Paese", per incentivare il turismo scolastico in Italia, promuovere la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali, nello spirito delle celebrazioni per il 150o anniversario dell'Unità d'Italia che ricorre nel 2011. Il progetto, promosso dall'Associazione Mecenate 90, vuole portare i ragazzi a riflettere sul senso e sul significato dell'essere italiani, a riscoprire l'identità nazionale attraverso una migliore conoscenza delle identità locali. In tale ottica la gita di fine anno può essere la conclusione di un processo di avvicinamento condiviso con i ragazzi, attraverso lo scambio, la conoscenza e la ricostruzione di importanti eventi della storia d'Italia. Sarà bandito il concorso "Un viaggio alla scoperta dell'Italia": per parteciparvi le scuole secondarie di primo e secondo grado dovranno gemellarsi e compiere insieme un lavoro di ricerca e di studio allo scopo di presentare un progetto per realizzare un viaggio d'istruzione consapevole. I migliori progetti, selezionati secondo criteri qualitativi indicati nel bando predisposto dal Ministero dell'Istruzione, di concerto con il MIBAC, saranno realizzati in collaborazione con i due ministeri. Un sito dedicato al turismo scolastico consentirà di condividere e di fruire di numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese, e renderà possibile la collaborazione di ragazzi provenienti da Istituti distanti fra loro. Si definiranno apposite convenzioni per aiutare i ragazzi portatori di handicap o provenienti da famiglie disagiate; saranno incentivati i viaggi in treno per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante.
Dossier "Alla scoperta del tuo Paese: un progetto per gli studenti "
803 001: risponde Linea Amica
Un numero verde (803.001), un sito web (www.lineaamica.it): nasce Linea Amica, la rete multicanale dei centri di contatto della P.A. italiana. Questa la definizione usata dal Ministro Renato Brunetta, per presentare il nuovo progetto del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione. Sono sempre di più i cittadini che hanno bisogno di mettersi in contatto con le amministrazioni pubbliche per richiedere informazioni o lamentarsi di un servizio. Gli URP (Uffici di Relazione con il Pubblico) e i contact center sono nati per rispondere all'esigenza che hanno le amministrazioni pubbliche di creare servizi di risposta al cittadino. Ogni giorno, infatti, i circa 5000 centri di contatto del sistema P.A., ricevono e rispondono a oltre 500.000 richieste di informazioni e servizi via telefono o web, evitando ai propri utenti un dispendioso pellegrinaggio tra gli uffici amministrativi. Tali strutture però non sono tutte allo stesso livello: accanto a servizi con standard qualitativi vicini all'eccellenza ci sono realtà i cui risultati sono insufficienti per diversi fattori, quali ad esempio l'utilizzo di tecnologe obsolete, risorse finanziarie scarse, risorse umane scarsamente formate. Tale frammentazione fa sì che non si abbia una reale percezione della customer satisfaction. "Linea amica" si colloca in questo scenario come struttura di raccordo per favorire la percezione unitaria del servizio presso gli utenti. Il cittadino che contatterà "Linea amica" attraverso telefono, e-mail, sms o fax, sarà dirottato dagli operatori verso l'amministrazione competente a risolvere il problema e, nel caso di richieste più articolate, fungerà da URP di ultima istanza. Da prossimo mese di marzo, inoltre, chi non ha padronanza delle nuove tecnologie, potrà utilizzare un assistente virtuale come guida per usufruire dei servizi della P.A.; mentre dal mese di aprile saranno integrati nuovi servizi di assistenza ai disabili. Parallelamente, partirà un piano di formazione per diffondere a tutti gli operatori del network le stesse informazioni.
Dossier "803 001: risponde Linea Amica"