Accordo Governo - Regioni per gli interventi di sostegno al reddito
Il 13 febbraio 2009 si è tenuta a Palazzo Chigi la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con la partecipazione dei Ministri dei Rapporti con le Regioni, Raffalele Fitto, dell'Economia, Giulio Tremonti, e del Welfare, Maurizio Sacconi, dedicata in particolare all'accordo raggiunto tra Governo e Regioni in materia di sostegno al reddito e di politica attiva del lavoro nel biennio 2009-2010. Si tratta di un accordo complessivo di 8 miliardi, dei quali 2,65 miliardi dal Fondo Sociale Europeo regionale e 5,35 miliardi a carico dello Stato. Il documento sarà ora firmato nella prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni e inviato successivamente a Bruxelles per il vaglio da parte della Commissione Europea. "Abbiamo coordinato e condiviso - ha detto il Ministro Fitto - un percorso che entro quindici giorni porterà alla delibera del CIPE che assegnerà le risorse FAS rispetto ai singoli programmi regionali". L'accordo quadro sarà poi monitorato costantemente, in quanto, su un tema del genere, la domanda sarà diversificata per Regioni, per cui non è possibile anticipare soluzioni e numeri relativi ad ogni singola realtà.
Dossier "L’accordo Governo – Regioni per gli interventi di sostegno al reddito"
Abuso sui minori: il governo ratifica Convenzione e inasprisce le pene
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, hanno presentato il 13 febbraio 2009, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, lo schema del disegno di legge recante: "Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale", adottata a Lanzarote (Spagna) il 25 ottobre 2007. Lo schema del DdL recepisce le disposizioni della Convenzione che non trovano riscontro nel nostro ordinamento. Le maggiori novità riguardano: l'integrazione del reato di atti sessuali commessi su minorenni con la punizione dei soggetti che abusino della loro autorità o influenza sul minore anche quando questi abbia superato i sedici anni d'età; l'integrazione del reato di prostituzione minorile, per cui "è punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro 15.000 a euro 150.000 chiunque: recluta o induce alla prostituzione una persona di età inferiore agli anni diciotto; favorisce, sfrutta, gestisce, organizza o controlla la prostituzione di una persona di età inferiore agli anni diciotto, ovvero altrimenti ne trae profitto"; l'introduzione del reato di adescamento dei minori a scopi sessuali, per cui "chiunque, allo scopo di abusare o sfruttare sessualmente un minore di anni sedici o un incapace, ovvero di indurlo alla prostituzione o ad esibizioni pornografiche o, intrattiene con lui, anche attraverso l'utilizzazione della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione, una relazione tale da condurre a un incontro, è punito con la reclusione da uno a tre anni"; la confisca dei patrimoni delle associazioni criminali che si dedicano ai reati in esame; la subordinazione della concessione dei benefici penitenziari, quando possibili, alla positiva partecipazione ad un programma di riabilitazione.
Dossier "Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori"
Come e quando accedere alla ripartizione dell'8 per mille
Il 16 marzo 2009 scade il termine per la presentazione delle domande dirette alla utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito (IRPEF) devoluta alla diretta gestione statale, da parte delle pubbliche amministrazioni, persone giuridiche ed enti pubblici e privati, senza fini di lucro. Sono ammessi alla ripartizione dell'otto per mille a diretta gestione statale gli interventi straordinari - che esulano, cioè, effettivamente dall'attività di ordinaria e corrente cura degli interessi coinvolti e non sono per tale ragione compresi nella programmazione e nella relativa destinazione delle risorse finanziarie - nei seguenti settori di intervento: Fame nel mondo (interventi diretti alla realizzazione di progetti finalizzati all'obiettivo della autosufficienza alimentare dei Paesi in via di sviluppo nonché alla qualificazione di personale endogeno da destinare a compiti di contrasto delle situazioni di sottosviluppo e denutrizione). Calamità naturali (interventi diretti ad attività di realizzazione di opere, lavori o interventi concernenti la pubblica incolumità o al ripristino di quelli danneggiati o distrutti a seguito di avversità della natura, di incendi o di movimenti del suolo). Assistenza ai rifugiati (interventi diretti ad assicurare a coloro cui sia stato riconosciuto lo status di rifugiato, secondo la vigente normativa, l'accoglienza, la sistemazione, l'assistenza sanitaria e i sussidi previsti). Conservazione di beni culturali (interventi volti al restauro, alla valorizzazione, alla fruibilità da parte del pubblico di beni immobili o mobili, anche immateriali, che presentano un interesse architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico ed archivistico). Sul sito del Dipartimento per il coordinamento amministrativo sono pubblicate tutte le informazioni sull'argomento.
Dossier "Ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF per l’anno 2009"
Libri scolastici: le novità dall'Istruzione
Contenimento dei costi per i testi scolastici, zainetti meno pesanti, libri scaricabili da internet: queste alcune delle importanti novità sui libri di testo introdotte dalla circolare emanata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. A fianco del tradizionale libro a stampa le scuole potranno scegliere testi scaricabili in tutto o in parte da internet. Le scelte, inoltre, non potranno essere cambiate per almeno 5 anni nella scuola primaria e 6 in quella secondaria. Rimane, comunque, la possibilità per gli editori di integrare i testi con appendici di aggiornamento, se necessario, in relazione a modifiche dei programmi di insegnamento. Per limitare al massimo la spesa a carico delle famiglie, le scuole potranno continuare a ricorrere al comodato d'uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. Le adozioni dei testi, che le scuole renderanno pubbliche, dovranno essere effettuate entro il 15 aprile 2009 per le classi di scuola secondaria di I grado (scuole medie) ed entro la fine di maggio 2009 per tutte le classi di scuola primaria (scuola elementare) e secondaria di II grado (scuola superiore). Per tutte le classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva, invece, le adozioni dovranno essere effettuate entro il 31 marzo 2009. I libri di testo sono gratuiti per tutti gli alunni delle scuole elementari e vengono forniti attraverso la consegna di cedole librarie. Per gli studenti delle scuole medie e dei primi due anni delle scuole superiori appartenenti a famiglie meno abbienti, è inoltre possibile richiedere borse di studio e rimborsi parziali della spesa sostenuta per l'acquisto dei libri. Con un decreto di prossima emanazione saranno definite le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per ciascuna classe di scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Dossier "Libri scolastici: le novità dall'Istruzione"
Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili. In base all'attuale normativa, le principale agevolazioni riguardano: figli a carico,veicoli, sussidi tecnici e informatici, spese sanitarie, assistenza personale, abbattimento barriere architettoniche. Le agevolazioni riguardanti Iva, Irpef, bollo auto e imposta sui passaggi di proprietà sono fruibili di norma anche da parte dei familiari del disabile, quando il disabile stesso sia da considerare a carico in base al proprio reddito personale complessivo. Fanno eccezione i casi specifici previsti dalla normativa e indicati in dettaglio dalla Guida. Da ricordare che nell'anno 2009, in base al decreto legge 185/2008, convertito nella L. 2/2009 (misure anticrisi), è previsto un bonus per le famiglie a basso reddito, è possibile, cioè, usufruire di un beneficio nella misura di 1.000 euro se nel nucleo familiare vi sono figli a carico del richiedente portatori di handicap, riconosciuto come tale ai sensi della legge 104 del 1992 e il reddito complessivo familiare non è superiore ad euro 35.000.00. Per i contribuenti con disabilità che non possono recarsi presso gli sportelli, l'Agenzia delle entrate ha attivato un servizio di assistenza fiscale domiciliare da parte di funzionari qualificati. Per usufruirne è possibile rivolgersi alle Associazioni che operano nel settore, ai servizi sociali degli enti locali, ai coordinatori del servizio delle Direzioni regionali dell'Agenzia. Informazioni e chiarimenti si possono avere rivolgendosi ai centri di assistenza telefonica, al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì dalle alle 17, il sabato dalle 9 alle 13, oppure agli sportelli degli Uffici locali dell'Agenzia delle entrate. Inoltre, è sul sito www.agenziaentrate.gov.it è on line una sezione apposita.
Dossier "Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili"
Bandi per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi
Sono stati pubblicati il 10 febraio scorso nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, i decreti del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno, con cui vengono ripartite per gli anni 2007 e 2008 le risorse del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013. Con queste risorse, sono dunque stati adottati 6 avvisi pubblici per la presentazione di progetti a valenza territoriale. Il Fondo europeo per l'integrazione fa parte, insieme con il Fondo Europeo per i Rifugiati e il Fondo Europeo per i Rimpatri - anch'essi gestiti dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - del Programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 dell'Unione europea. Il Fondo europeo per l'integrazione, in particolare, è nato per supportare gli Stati membri nelle politiche pensate per favorire l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi che arrivano legalmente in Europa. I programmi annuali realizzati dagli Stati membri dell'Unione, individuano, nel loro complesso, azioni da attuarsi sia tramite 'progetti nazionali' sia attraverso 'progetti a valenza territoriale': mentre i primi sono finalizzati a creare su tutto il territorio nazionale le basi per lo sviluppo di adeguate politiche d'integrazione, i secondi sono pensati per rispondere a specifiche esigenze territoriali.
Dossier "Bandi per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi "