Il gruppo cittadino di Azione Giovani e il Comitato 10 Febbraio di Andria, hanno raccolto 500 firme che sottoscrivono una petizione-richiesta: intitolare una strada della città ai «Martiri delle Foibe».
Il Comitato 10 Febbraio e Azione Giovani sono impegnati nel tenere vivo il ricordo di quello che avvenne tra il 1943 ed il 1943: migliaia di italiani (nelle zone dell’Istria e della Dalmazia) furono «infoibati», cioè uccisi (ma in alcuni casi il terribile atto avvenne con le persone ancora in vita) e scaraventati in profonde buche, appunto le foibe, che caratterizzano il territorio, dai partigiani comunisti di Tito. Non solo: centinaia di migliaia di italiani dovettero lasciare quelle zone e raggiungere l’Italia: erano doventati esuli. Una pagina di storia che per molto tempo è stata sottovalutata e non raccontata in modo adeguato, ma dal 2004 il Parlamento italiano ha approvato una legge che istituisce la ’Giornata del Ricordo’, dedicata prioprio alla tragedia delle foibe. Quest’anno ci sono state iniziative specifiche (un approfondimento presso il Liceo scientifico statale ’Nuzzi’e un convegno presso l’edificio ’Oberdan’). E, infine, la consegna della firme al sindaco per poter intitolare una strada ai ’Martiri delle Foibe’.

MICHELE PALUMBO
La Gazzetta del Nord Barese