Ancora Grottelline? Non per diffondere del sequestro probatorio emesso dalla Procura di Trani. Non per le indagini della direzione distrettuale antimafia di Bari. Non per l’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Piefelice Zazzera (Ivd) a cui il Governo non ha ancora dato una risposta. Nè tanto meno, scriviamo di questo lembo di terra, perché il sindaco, Carlo Scelzi, ha dato disponibilità nell’ambito dell’Ato/Ba/4, nonostante il sequestro in atto del sito. Questa volta “Grottelline” è notizia per la sua valenza storico-scientifica che ha portato ad un riconoscimento prestigioso: il Premio “Decio de Lorentiis” Maglie (Le). Ad aggiudicarselo la dott.sa Roberta Lorenzi, archeologa. che ha partecipato alla campagna di scavi condotta a Grottelline tra il 2004-2005 da cui ha tratto la sua tesi di laurea. Una rigorosa metodologia di ricerca che arricchisce la ricostruzione storica degli ambienti e del popolamento umano antichi: «Il sito neolitico de le Grottelline (Spinazzola-Bari) analisi dei materiali ceramici e degli intonaci». Tesi discussa presso l’Università di Pisa. La motivazione del Premio costituito da un opera d’arte orafa e da 1.200 euro: «Il lavoro si inserisce nel dibattito sulla neolitizzazione dei territori interni, esaminando i materiali provenienti da un piccolo abitato del primo neolitico dell’en - troterra Barese, indagato da Renata Grifoni Cremonesi dell’Università di Pisa, e aggiungendo nuovi dati sulle abitazioni a pianta rettangolare che cominciano a caratterizzare un ampio territorio apulo-materano».
Il Comitato del Premio: prof.ssa Maria Carrozzo, direttore dell’Osservatorio di Fisica e Scienze Ambientali dell’Univer - sità del Salento, per la Paleontologia il Direttore del museo civico di Maglie, dott.ssa Medica Assunta Orlando, specialista in archeologia preistorica. Per la geologia e geomorfologia del Quaternario prof. Paulo Sansò, docente di geomorfologia presso l’Università di Lecce e per la Paleontologia prof. Angelo Varola, responsabile dell’Ambiente della stessa Università, ha analizzato nove tesi di laurea pervenute dalle più prestigiose Università italiane.

COSIMO FORINA
La Gazzetta del Nord Barese giovedì 12 marzo 2009