L'Azione Cattolica diocesana fa il bilancio delle iniziative della 45^ Settimana sociale dei cattolici e rilancia alcune proposte in un incontro pubblico

La Settimana Sociale, svolta dal 9 al 15 febbraio, che ormai da 100 anni vede l'Azione Cattolica contribuire alla riflessione sul tema del BENE COMUNE, quest'anno ha posto l'accento su un chiaro obiettivo: "Interrogarci sullo specifico contributo che l'associazionismo può dare alla realizzazione del bene comune nelle nostre città, in particolare sugli specifici talenti che l'associazione può mettere a disposizione della collettività, a partire dalla relazione tra le diverse generazioni e dalla costante tensione educativa".
L'intento è quello, come Associazione, di suscitare consapevolezza della propria identità laicale e conseguente vocazione sociale. Riproporre la stretta relazione tra l'Azione Cattolica e il territorio per realizzare iniziative concrete a favore della persona, è possibile e doverosa, affinché l'annuncio del vangelo passi anche attraverso la testimonianza nelle città.
Un obiettivo che ha visto le associazioni parrocchiali dell'Arcidiocesi, protagoniste di un percorso formativo in cui riflessioni e lavori interattivi con il territorio si sono intrecciate, e troveranno un punto d'incontro nell'ultima tappa di testimonianza sociale organizzata per lunedì 23 marzo 2009 alle ore 20.00, presso la sala della comunità San Luigi a Trani,
un incontro dal titolo:
"L'IMPEGNO PER LA PROMOZIONE DEL BENE COMUNE"
dialogo con Don Rocco D'AMBROSIO docente di Filosofia Politica presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari e presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma
Interverrà l'arcivescovo Mons. Giovan Battista Pichierri
All'iniziativa porteranno il loro contributo i rappresentanti delle Associazioni che hanno collaborato all'organizzazione della manifestazione: la Commissione diocesana e Pastorale sociale del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato, Comitato Progetto Uomo di Bisceglie, l'Associazione Xiao Yan di Trani, il Movimento di Impegno Educativo di A.C. "G. Lazzati", la sezione provinciale BAT dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose e l'Unione Giuristi Cattolici Italiani, sezione di Trani.
La Presidenza diocesana, dopo aver raccolto i documenti emersi dalle riflessioni sulla Settimana Sociale, pubblicherà un documento che sarà diffuso oltre che alle associazioni e alla Chiesa locale, anche alle istituzioni pubbliche e presentato ai Sindaci delle sette città della Diocesi.

NOTA STORICA

Le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani nascono nel 1907 per iniziativa di Giuseppe Toniolo. La prima si tiene a Pistoia nel 1907. Si svolgono regolarmente ogni anno fino alla Prima guerra mondiale. I temi affrontati sono incentrati soprattutto sul lavoro, la scuola, la condizione della donna, la famiglia. Nel 1935 arriva la prima sospensione a causa degli attriti con il regime fascista. Le Settimane Sociali riprendono dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945, in quella che fu la storica edizione in cui intervenne Giuseppe Dossetti per porre le basi del dibattito sulla Costituzione e sulle istituzioni democratiche. Le Settimane Sociali continuano fino al 1970, poi è la volta di una seconda e lunga sospensione. A seguito delle sollecitazioni provenienti dal Convegno di Loreto del 1985 sono state riprese nel 1988, con una Nota pastorale della Conferenza Episcopale Italiana dal titolo "Ripristino e rinnovamento delle Settimane Sociali dei cattolici italiani ".

Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
- http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205