E' stata l’opera di Giuseppe De Nittis al centro dell’ultimo di una fortunata serie di incontri realizzati per il progetto «Cultura del Turismo», corso di formazione, conoscenza e promozione per operatori culturali, organizzati dall’Archeoclub d’Italia col contributo del Comune-Assessorato alle Politiche sviluppo economico e il patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione.
Nella sala convegni del Palazzo della Marra, la prof.ssa Kristine Farese Sperken é stata relatrice dell’incontro «De Nittis e la pittura dell’Ottocento». La professoressa Farese Sperken. docente di storia dell'arte contemporanea dell'Università degli Studi di Bari, è considerata, a ragione, una tra i maggiori esperti della pittura dell’800, con particolare attenzione verso il grande artista barlettano.
Autrice di molte pubblicazioni tra cui “La Pinacoteca provinciale di Bari. La donazione Grieco”, “La scultura monumentale in Puglia nell'Ottocento e Novecento”, “Giuseppe De Nittis da Barletta a Parigi” “Netti", ha preso parte a molti gruppi di studio e comitati scientifici tra cui ci piace ricordare quello per la mostra “De Nittis-Impressionista Italiano”, tenuta a Roma tra il 2004 e il 2005, per la quale ha collaborato al catalogo. Curatrice di mostre, articolista, commentatrice e docente da tempo ha scelto di dedicarsi all’approfondimento, particolarmente, della storia dell’arte dell’Ottocento e di Giuseppe De Nittis del quale è divenuta autorevole ed indiscussa voce critica.
La giornata ha concluso un ciclo intenso di incontri di approfondimento che ha coronato le 160 ore di lezione e visite guidate che l’Archeoclub d’Italia ha tenuto dal dicembre scorso a tutt’oggi. Tra i relatori il prof. Raffaele Licinio, il dott. Massimiliano Ambruoso e il prof. Giuseppe Losapio con una relazione dal titolo “Castel del Monte, tra mito e storia”, la prof.ssa Roberta Giuliani e il prof. Pasquale Favia discutendo su “Canosa e Barletta, fra tardo antico e medioevo attraverso l’archeo - logia delle architetture religiose” e il prof. Giovanni Brizzi con “Annibale tattico: dalla campagna iberica alla battaglia di Zama”.
L'articolo sulla Gazzetta del Nord Barese