«Penso che ci saranno margini per poter organizzare manifestazioni anche nei siti indicati come ‘sensibili’ e, comunque, credo soprattutto che sarà il buon senso a guidare le scelte e le priorità»: è questo il commento, richiesto dalla Gazzetta, di Riccardo Carbutti, andriese, direttore artistico del Festival internazionale “Castel dei Mondi”, al decreto del prefetto di Bari che stabilisce che in alcuni luoghi e siti di alcune città (Bari, Andria, Barletta e Trani) non saranno permesse manifestazioni sino alla fine del prossimo settembre.
I SITI «PROIBITI» - Sono quattro i siti andriesi indicati dal decreto del prefetto dove scatta il divieto: Castel del Monte, la piazza antistante la Cattedrale, la villa comunale e l’area nei pressi dell’ospedale “Bonomo”.
È evidente che evitare cortei, manifestazioni e altre situazioni del genere dinanzi ad un ospedale è cosa buona e giusta, e si coglie un’attenzione particolare anche nei confronti della villa comunale che attende di essere restaurata, rivitalizzata e riqualificata (i lavori partiranno non appena verrà spostato il mercato settimanale che da oltre vent’anni si tiene, ogni lunedì, proprio nei viali della villa comunale e dello stadio «degli ulivi»).
INTERROGATIVI E RISPOSTE
-Qualche interrogativo inizia a nascere sulla piazzetta della cattedrale dove, del resto, non sono neanche tantissime le manifestazioni che vengono organizzate.
Il problema vero, allora, e non poteva essere diversamente, riguarda Castel del Monte, il sito da oltre dieci anni iscritto nella prestigiosa lista dei beni patrimonio dell’umanità dell’Unesco. È giusto non organizzare proprio dinanzi o nel castello manifestazioni?
La domanda l’abbiamo posta, dunque, a Riccardo Carbutti, il direttore artistico del Festival internazionale “Castel dei Mondi”, un’iniziativa che ha proprio nel castello il motivo ispiratore, che vede il castello federiciano anche nel logo della manifestazione, un festival che ospita alcuni prestigiosi spettacoli, durante ogni edizione, proprio nell’otta gono di pietra che troneggia sulla Murgia.
CHIARIMENTI NECESSARI - «Capisco – ha dichiarato Carbutti – che si voglia tutelare il patrimonio architettonico e culturale delle nostre città e che si voglia preservarlo da una sorta di “consumo”, ma è anche vero che proprio questi siti sono il valore aggiunto per alcune manifestazioni nel territorio e quindi non bisogna rinunciare a cuor leggero. Sono convinto, ma aspettiamo tutti di conoscere bene e per intero i chiarimenti sul decreto prefettizio, che non si abbia una volontà restrittiva, in quanto se così fosse sarebbe un dramma, ma soltanto sviluppare un’azione di maggiore tutela».
FESTIVAL NON A RISCHIO - «Per quanto riguarda “Castel dei Mondi”, - prosegue Carbutti - non penso, comunque, che ci saranno problemi in quanto il festival è ritenuto dalla Regione Puglia una delle eccellenze culturali dell’intera regione e, infine, i nostri spettacoli si svolgono all’in - terno del castello con un numero di posti definito e di solito già tutti prenotati. Ma, a parte la situazione particolare, e comunque in attesa di ulteriori spiegazioni, penso che il buon senso sarà alla base delle scelte e delle priorità».
MICHELE PALUMBO
La Gazzetta del Nord Barese
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