Si sono svolti nei giorni di lunedì e martedì presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Barletta gli esami per aspiranti “capo barca traffico locale” e “marinaio motorista” previsti per la sessione ordinaria di aprile.
Da oggi i due promossi, entrambi barlettani, potranno quindi “spendere” il titolo professionale nel mondo del lavoro ed essere imbarcati a bordo di motopesca e unità navali.
La commissione ha visto la qualificata presenza di un Capitano di Vascello del Genio Navale oltre che del Comandante della Guardia Costiera di Barletta Giuseppe Stola.
Il Corpo delle Capitanerie di porto, quindi, si conferma nel ruolo di “sportello unico” del mare anche per ciò che riguarda il collocamento della gente di mare.
Il capo barca per il traffico locale può assumere il comando di navi di stazza lorda non superiore alle 100 tonnellate adibite al trasporto di merci e non superiore alle 25 tonnellate adibite al trasporto di passeggeri, nel compartimento di iscrizione della nave e nei due limitrofi. Può inoltre condurre galleggianti di qualsiasi stazza e, se in possesso di un titolo professionale di macchina, può esercitare contemporaneamente entrambe le mansioni a bordo di navi adibite al traffico nei limiti delle abilitazioni relative ai due titoli.
Il marinaio motorista può condurre motori a combustione interna o a scoppio di potenza non superiore a 250 cavalli asse, su navi adibite al trasporto di merci, motori a combustione interna o a scoppio installati su navi di stazza lorda non superiore alle 25 tonnellate, adibite alla pesca locale.
L’appuntamento per gli esami di titoli professionali marittimi è per la prossima sessione ordinaria di ottobre, sempre che non vi sia un numero di domande tale da far convocare una sessione straordinaria.
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