Sottoscritto il protocollo d’intesa tra Ministero per i Beni Culturali, Comune di Canosa e Fondazione Archeologica Canosina, per la gestione delle aree archeologiche urbane. In occasione delle manifestazioni della Settimana della Cultura, venerdì scorso, 24 aprile, in aula consiliare hanno siglato l’accordo Ruggero Martines direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia – Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), Francesco Ventola, sindaco del Comune di Canosa di Puglia, Giuseppe Andreassi, soprintendente per i Beni archeologici della Puglia, Sabino Silvestri, presidente della Fondazione Archeologica Canosina (Fac).
Alla manifestazione hanno preso parte anche l’assessore comunale alle Attività Culturali, Nicola Casamassima, l’assessore comunale al Turismo e Archeologia, Michele Marcovecchio, e monsignor Felice Bacco, parroco della Basilica Cattedrale San Sabino di Canosa.
“Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Ministero e il Comune – ha detto Sabino Silvestri, presidente della Fondazione Archeologica Canosina – si chiude il cerchio aperto con la sottoscrizione non solo del contratto di servizio tra Comune e Fac, ma anche con tutte le altre convenzioni che la Fac ha stretto con privati per l’accessibilità alle aree archeologiche. Con questo accordo tutte le aree archeologiche di Canosa saranno fruibili al pubblico: infatti, la Fondazione è autorizzata, attraverso questo atto sottoscritto con lo Stato, ad accompagnare i turisti che giungono a Canosa a visitare qualsiasi sito archeologico, che sia di proprietà pubblica o privata. L’affidamento della gestione di beni archeologici da parte dello Stato a privati (seppur la Fac è a partecipazione pubblica del Comune) è unico in Italia”.
>>> Nelle foto, due momenti della cerimonia