- P.A.: emanata direttiva per la qualità dei servizi online
- Al via il nuovo dominio .euP.A.: EMANATA DIRETTIVA PER LA QUALITA' DEI SERVIZI ONLINELa "customer satisfaction", ossia la verifica della soddisfazione del cittadino, entra nella Pubblica amministrazione italiana. Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, di concerto con il Ministro per la Funzione Pubblica, ha infatti emanato una direttiva per la qualità dei servizi online degli uffici pubblici e la misurazione della soddisfazione degli utenti, ossia i cittadini e le imprese. Obiettivo della direttiva, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 18 ottobre 2005, è infatti quello di fornire indicazioni per migliorare la qualità e promuovere l'utilizzo dei servizi online, attraverso un'attenta ed efficace rilevazione delle esigenze degli utenti. In sostanza la Pubblica Amministrazione deve operare non in funzione delle proprie esigenze, ma di quelle dei cittadini e delle imprese. Ed è fondamentale che sia il cittadino a valutare se le realizzazioni informatiche online soddisfino, oppure no, le sue aspettative. Nel provvedimento si dettano le linee guida per questa azione, finalizzata tra l'altro ad attenuare la pressione sui canali di erogazione tradizionali (ossia gli sportelli) consentendo così di ridurre i relativi costi. Presso il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione-CNIPA sarà costituito un Centro di competenza a disposizione delle amministrazioni per l'attivazione degli adempimenti di monitoraggio previsti dalla direttiva stessa. Lo stesso CNIPA supporterà le amministrazioni nell'individuare le criticità da superare per una efficace erogazione on line dei propri servizi, nonché nel ricercare le soluzioni più idonee a risolvere eventuali problemi tecnici ed organizzativi.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/pa_servizi_online/index.htmlAL VIA IL NUOVO DOMINIO .EUInternet targata Europa, si parte. Lo scorso 21 ottobre a Pisa, presso l'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sono state infatti illustrate le procedure di registrazione del nuovo dominio Internet dell'Unione Europea, gestito dal Consorzio creato dal Cnr. Dal 7 dicembre i navigatori del Web appartenenti a uno dei 25 paesi membri dell'Ue potranno quindi cominciare a registrare i propri domini Internet a targa ".eu": il nuovo suffisso, che si aggiunge ai già celebri ".com", ".it" o ".net", può contare su un bacino di oltre duecento milioni di potenziali utenti, a tanto ammonta infatti la popolazione Internet in Europa. Ha inizio dunque il "sunrise period", il sistema di registrazione per fasi che da dicembre alla primavera prossima accompagnerà il lancio del suffisso Internet più atteso d'Europa. Queste le modalità stabilite. Dal 7 dicembre 2005 al 6 febbraio 2006 solo enti pubblici, organismi governativi e titolari di marchi registrati potranno candidarsi alla registrazione di un dominio ".eu". Dal 7 febbraio 2006 al 6 aprile 2006, ci sarà spazio anche per i titolari di altri diritti considerati prioritari e protetti dalle leggi nazionali dei singoli stati. Dal 7 aprile 2006, ci sarà l'apertura totale delle registrazioni: chiunque, con il solo limite della maggiore età e della residenza in uno degli stati membri Ue, potrà registrare un numero illimitato di domini a targa ".eu". L'assegnazione dei domini ".eu" seguirà rigorosamente la regola del "first come first served", ossia il primo arrivato avrà diritto di priorità.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/dominio_eu/index.html