In questo numero:
Pubblico impiego: "rivoluzione Brunetta"
Il Consiglio dei ministri del 15 maggio 2009 ha approvato, su proposta del Ministro, Renato Brunetta, lo schema del decreto legislativo sulla riforma della Pubblica Amministrazione, che verrà trasmesso per il parere alle parti sociali attraverso il CNEL, alla Conferenza unificata e alle Commissioni parlamentari. Il punto centrale della riforma è l'attribuzione selettiva degli incentivi economici e di carriera, in modo da premiare i più capaci e i meritevoli. Per aiutare le Amministrazioni a recepire questa nuova mentalità, è prevista la costituzione di un'apposita Commissione per la valutazione e di Organi indipendenti di valutazione, nel quadro di un programma triennale per la trasparenza e l'integrità. La Commissione per la valutazione dovrà predisporre ogni anno una graduatoria di performance delle singole amministrazioni statali su almeno tre livelli di merito, in base ai quali la contrattazione collettiva nazionale ripartirà le risorse, premiando le migliori strutture e alimentando una sana competizione. I dirigenti saranno responsabili della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni, nonché dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori. Quanto al controllo delle assenze, in particolare per i casi di false attestazioni di presenze o di falsi certificati medici, sono introdotte sanzioni, anche di carattere penale, nei confronti del dipendente e del medico eventualmente corresponsabile. Infine, viene definito un catalogo di infrazioni gravi assoggettate al licenziamento, che potrà essere ampliato ma non diminuito dalla contrattazione collettiva.
Dossier "Decreto Brunetta, la riforma della pubblica amministrazione"
Mutui prima casa, una circolare per chiarire i dubbi
Con una nuova circolare, il ministero dell'Economia e delle finanze ha ribadito che non c'è bisogno di fare alcuna domanda per accedere ai benefici sui mutui a tasso variabile varati dal decreto anticrisi. Per scontare le rate, le banche devono utilizzare gli elenchi comunicati dall'Agenzia delle Entrate. A tale proposito è stato emanato il 5 marzo scorso uno specifico provvedimento. Coloro che non sono inclusi o che intendano chiedere l'agevolazione per un immobile diverso da quello incluso nell'elenco possono ricorrere all'autocertificazione. La norma anticrisi sui mutui a tasso variabile prevede che le rate da corrispondere nel 2009 siano calcolate con riferimento al maggiore tra un tasso di interesse pari al 4%, senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto e, comunque, per un ammontare non superiore a quanto previsto dalle condizioni contrattuali in essere. La differenza tra gli importi a carico del mutuatario e le rate da corrispondere, in base al contratto di mutuo sottoscritto, è a carico dello Stato. Il contributo dello Stato a favore dei mutuatari per la riduzione dell'importo delle rate a tasso non fisso nel corso del 2009 viene corrisposto dalle banche mutuanti, senza alcun costo per il cliente, alla data di scadenza di ciascuna rata. Le rate interessate sono tutte quelle da corrispondere nel corso del 2009. La disposizione interessa i mutui erogati prima del 31 ottobre 2008 per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale, ad eccezione di quelle di categoria A1, A8 e A9. Il provvedimento si applica anche ai mutui che sono stati oggetto di rinegoziazione.
Dossier "Mutui prima casa: disposizioni applicative"
Campo giovani 2009 e comunità giovanili
In linea con l'impegno a far emergere le capacità e le potenzialità dei ragazzi, il ministro Giorgia Meloni continua la sua attività con due iniziative: l'organizzazione del Campo Giovani 2009 e l'istituzione delle Comunità giovanili, così come previste dal disegno di legge approvato il 15 maggio scorso dal Consiglio dei ministri. Il Campo giovani 2009 è un'iniziativa capace di ridurre le distanze tra il mondo dei ragazzi e quello delle istituzioni, soprattutto quando queste ultime rappresentano un modo di partecipare alla vita della società in maniera attiva, utile. Si tratta di corsi gratuiti, che si svolgeranno in Italia da giugno a settembre di quest'anno, realizzati in collaborazione con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell'Interno, la Marina Militare e le Capitanerie di Porto, destinati ai giovani, residenti in Italia, di età compresa tra i 16 ed i 22 anni. Le Comunità giovanili hanno, invece, l'intento di incentivare la "crescita responsabile" dei giovani. "Saranno dei villaggi della gioventù, con campi sportivi, palchi per esibirsi, sale per fare musica, biblioteche, computer. Oasi nelle periferie delle grandi città metropolitane per combattere il degrado", ha detto il ministro Giorgia Meloni, illustrando le iniziative nella conferenza stampa a termine del Consiglio dei Ministri. Il disegno di legge prevede un fondo che finanzi le Comunità giovanili, un registro, dove dovranno iscriversi le associazioni dei giovani che intendono partecipare ai bandi per la gestione delle Comunità e un osservatorio, composto da rappresentanti istituzionali e della società civile, per monitorare la condizione dei giovani in Italia.
Dossier "Comunità giovanili e Campo Giovani 2009"
Disponibile on line il modello per la detrazione del 55%
Con provvedimento direttoriale dell'Agenzia delle Entrate del 6 maggio scorso è stato approvato il modello, con le relative istruzioni - previsto dal decreto "anticrisi" - per la comunicazione dei lavori relativi agli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d'imposta, per fruire della detrazione del 55%, introdotta dalla Finanziaria 2007. La detrazione del 55% è riconosciuta per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sull'involucro di edifici esistenti, di installazione di pannelli solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Il modello va utilizzato per le spese effettuate a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2008. Le comunicazioni dovranno essere inviate all'Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, entro 90 giorni dal termine del periodo d'imposta nel quale sono iniziati i lavori. Se gli interventi proseguono per più periodi d'imposta, la comunicazione andrà fatta entro 90 giorni dal termine di ciascun periodo. I soggetti diversi dalle persone fisiche con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare devono inviare i dati entro 90 giorni dal termine del periodo d'imposta in cui sono state sostenute le spese. I contribuenti che intendono avvalersi della detrazione devono in ogni caso inviare all'ENEA, attraverso il suo sito internet www.acs.enea.it, i dati indicati nel decreto dal Ministro dell'Economia e delle Finanze del 19 febbraio 2007 ("decreto edifici"). Per informazioni l'ENEA ha messo a disposizione il numero verde: 800 913 520 (dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle ore 18,00)
Dossier "Detrazione 55% per lavori di riqualificazione energetica"
Efficienza energetica e fonti rinnovabili
Scade il 25 maggio 2009 il "Bando per il finanziamento di progetti di ricerca finalizzati a interventi di efficienza energetica e all'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in aree urbane", emanato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Salvaguardia Ambientale. Lo stanziamento ammonta a 10 milioni di euro. Il bando finanzia la realizzazione di studi e progetti di ricerca per la realizzazione d'interventi nei seguenti settori: Incremento dell'efficienza energetica e utilizzo delle fonti di energia rinnovabile; Produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno da fonti di energia rinnovabile; Interventi sui sistemi di locomozione ed infrastrutture dedicate, per il miglioramento della qualità ambientale in aree urbane. Possono presentare domanda di contributo imprese associate, anche in forma temporanea. L'associazione deve comprendere enti pubblici di ricerca la cui quota di partecipazione non sia superiore al 50%. In via facoltativa, l'associazione di imprese potrà comprendere anche associazioni di categoria, agenzie energetiche locali, Energy Service Company (ESCO), agenzie, enti o istituti preposti alla comunicazione, informazione e formazione in materia ambientale, enti pubblici. I progetti finanziati dovranno essere caratterizzati da elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all'industria per l'attuazione degli interventi stessi. Il costo complessivo ammissibile di ogni singolo progetto presentato dovrà essere: non inferiore ai 300mila euro e non superiore a 3milioni di euro. Per ulteriori informazioni: bandoricerca@minambiente.it
Dossier "Efficienza energetica e fonti rinnovabili"
Il Garante dice stop allo scontrino parlante
A partire dal prossimo anno lo scontrino fiscale che le farmacie rilasciano all'acquisto dei farmaci per poter detrarre la spesa nella dichiarazione dei redditi, non riporterà più il nome del farmaco acquistato. Lo ha stabilito il Garante per la protezione dei dati personali, con un provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 maggio 2009. Lo "scontrino parlante" è in grado di rivelare informazioni sulle patologie dei cittadini e ciò potrebbe ledere la riservatezza e dignità del contribuente. L'attività istruttoria svolta dal Garante con l'Agenzia delle entrate e con i rappresentanti di Federfarma ha permesso di stabilire che il controllo sul farmaco venduto può essere effettuato attraverso l'utilizzo del "numero di autorizzazione all'immissione in commercio" (AIC) presente sulla confezione. Il codice alfanumerico, rilevabile anche mediante lettura ottica, consente infatti di identificare in modo univoco ogni singola confezione farmaceutica venduta. I dati idonei a rivelare lo stato di salute degli interessati possono essere trattati solo laddove indispensabili per lo svolgimento di attività istituzionali che non possano essere effettuate, caso per caso, mediante il trattamento di dati anonimi o di dati personali di natura diversa. Sulla base del provvedimento del Garante, entro tre mesi l'Agenzia delle entrate dovrà fornire indicazioni per la modifica dello scontrino fiscale rilasciato per l'acquisto di farmaci. Entro il 1° gennaio 2010 i titolari che emettono scontrini fiscali devono adeguarsi alle indicazioni dell'Agenzia, riportando sugli stessi il numero di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC), oltre al codice fiscale del destinatario, alla natura e alla quantità dei medicinali acquistati.
Dossier "Acquisto farmaci, dallo scontrino scompare nome del medicinale"