Nelle città come Canosa con un millenario patrimonio sommerso di storia e arte molto ricco, succede, di frequente, che durante le opere di sbancamento per la costruzione di un nuovo edificio vengano alla luce importanti testimonianze del passato. Ciò è accaduto anche durante i lavori, in corso, di restauro del teatro comunale (ex “D’Ambra”).
La Fondazione archeologica canosina, con il patrocinio del Comune, organizza per oggi, una visita guidata al sito archeologico, di recente ritrovamento. Il teatro sarà aperto e visitabile gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21. Si potranno osservare gli scavi archeologici e si potranno visionare su maxi-schermo i filmati sui ritrovamenti archeologici del sito stesso. Dalla relazione effettuata dagli archeologi, sotto la guida di Giulio Sabbatini, si apprende che l’area oggetto di indagine, ovvero quella sottostante la platea e il golfo mistico del teatro, ha permesso di esplorare un settore ancora poco noto, consentendo di ampliare le attuali conoscenze sul contesto urbano dell’insediamen - to antico in un ampio arco cronologico. Le strutture messe in luce si riferiscono a più fasi storiche e cronologiche, alcune ormai chiare, altre da approfondire con lo studio dei materiali ceramici di scavo. Sono state individuate strutture dell’età del ferro (IX-VIII sec. a.C.) e dell’età arcaica (VIII-VII sec. a.C.) pertinenti a varie fasi abitative, con tracce di fondi di capanne e buche di palo. Interessantissima la fase romana, documentata da un complicato incrocio stradale, con basoli in calcare locale, e da edifici e strutture affacciate sulla via, documentati da resti di muri e da una struttura in opera cementizia; quest’ulti - ma, con andamento apparentemente semicircolare o comunque absidato, con resti di fognatura, è identificabile forse con una fontana monumentale o un ninfeo. Anche la fase medievale (VII-XIII sec. d.C.) è ben documentata da fosse, strutture murarie e resti di edifici. Viene, così, confermata la continuità insediativa che va dall’età del ferro ad oggi.
ANTONIO BUFANO
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- il comunicato-stampa del Comune di Canosa - l'articolo pubblicato su La Gazzetta del Nord Barese di martedì 2 giugno 2009