Domenica 28 giugno torna il Treno dell’Archeologia e dell’Ambiente nella Valle dell’Ofanto (terza edizione consecutiva) sulla tratta Barletta-Spinazzola e farà tappa, come da tradizione, nelle due cittadine murgiane, Minervino e Spinazzola.
L'iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare e di riscoprire il “turismo su rotaia”, in particolare sulla linea storica Barletta-Spinazzola che compie i 115 anni dalla costruzione avvenuta nel 1894.
Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, ideatore del progetto, intende così favorire il turismo archeologico sostenibile nella Valle dell’Ofanto e nell’Alta Murgia, promuovendo una serie di itinerari, dove il treno diventa protagonista della riscoperta di questo territorio, ma anche di storia, arte, cultura, bellezze monumentali e paesaggistiche. In poco più di mezzora, partendo da Barletta (l'appuntamento è alle 8 presso la stazione ferroviaria), passando per i principali siti archeologici di Canne della Battaglia e Canosa di Puglia, il treno dell’archeologia farà tappa prima a Spinazzola.
Qui i turisti e visitatori potranno apprezzare il fascino di questa cittadina di origine romana a partire dal borgo antico, le chiese, ed una novità paesaggistico: la grande quercia (ha quasi 500 anni!) e le fontane rupestri della sorgente San Francesco e di Rolla.
Il viaggio in treno è comodo e rilassante, consente di ammirare il paesaggio incontaminato, le distese di uliveti, le terre rosse.
Tra i luoghi più suggestivi e scenografici del territorio, l'area delle cave di bauxite, dislocate sulla cresta del Costone murgiano. Si possono pure ammirare le tracce delle due attività storicamente prevalenti nel territorio, la pastorizia e l’agricoltura, con le caratteristiche masserie da campo, i tratturi, gli jazzi, i muretti a secco.
Dopo la visita a Spinazzola, il treno dell’archeologia e dell’ambiente nella Valle dell’Ofanto ripartirà alla volta di Minervino Murge, il Balcone delle Puglie.
Qui si prevede una escursione altrettanto ricca ed interessante tra le vie del centro storico medievale “La Scesciola” con visite alla chiesa Cattedrale e alla Chiesa Immacolata Concezione.
Oltre all’arte, alla storia e alla cultura, il viaggio sul trenino dell’archeologia può diventare senz'altro un’opportunità per riscoprire il folklore, le tradizioni e la buona gastronomia di questo territorio.
Insomma, un’occasione ghiotta da non lasciarsi sfuggire. Per il programma, costo del biglietto e tutte le informazioni necessarie per partecipare all’iniziativa si può contattare direttamente il comitato Pro Canne della Battaglia e l’Agenzia Puglia Imperiale di Trani.
ROSALBA MATARRESE
LA RASSEGNA STAMPA
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• l’articolo pubblicato su La Gazzetta del Nord Barese domenica 7 giugno 2009• l’annuncio per Canne della Battaglia• il rinvio alla nuova data di domenica 28 giugno 2009Il programma completo e le modalità di prenotazione