11/06/2009. BISCEGLIE - L’ARTE ROMANICA A SANT’ADOENO .
«La scultura romanica nell’Abbazia di Sant'Adoeno in Bisceglie» è il tema del convegno in programma presso la suddetta chiesa con l’intervento della dott.ssa Margherita Pasquale, biscegliese e storico dell’arte presso la Soprintendenza dei beni artistici di Bari nonchè direttore del Castello di Trani. L’iniziativa culturale, organizzata dal Rotary International, focalizzerà l’attenzione sull'importante fonte battesimale in pietra risalente al XII secolo ed unico nel suo genere in Italia che si conserva presso la chiesa normanna di Sant'Adoeno eretta nel 1074. La pregevole opera d’arte che pesa circa quindici quintali, sopravvissuta a guerre e saccheggi, è stata recentemente valorizzata con la sua ricollocazione nel luogo originario della chiesa, ovvero sotto il battistero. Per molti anni le sue sculture di Gesù Cristo benedicente alla greca e degli evangelisti sono state parzialmente occultate. Ora quindi è possibile ammirare la sua bellezza nel suo insieme. “L'opera, accanto ai bizantinismi di maniera, rivela una concezione artistica ansiosa di realizzare, seppur timidamente, forme più audaci - sostenne Franco Schettini nel suo libro sulla scultura pugliese dall’XI al XII secolo edito nel 1946 - la sua peculiarità è proprio questa durezza mista a povertà di rilievo, acuita dalla pietra usata”. Alla chiesa di Sant'Adoeno, tornata a risplendere dopo i recenti restauri, sono legati molti altri misteri della storia, fra i quali la vicenda del 1367 quando si rese necessaria la sua riconsacrazione dopo che era divenuta scismatica, alla cui celebrazione parteciparono ben sei vescovi.
Luca De Ceglia
Fonte: La Gazzetta Nord Barese domenica giugno 2009
Nella foto, la facciata della chiesa di Sant’Adoeno a Bisceglie
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