Una delle torri minori del castello sarà utilizzata come sede del Ccentro di educazione ambientale dedicato al naturalista “Vito Meterangelo”. A deciderlo è stata la giunta municipale che ha deliberato la concessione dell’immobile all’associazione ZonaEffe che gestirà tale servizio in convenzione col Comune fino al 2013.

Il provvedimento è stato motivato dal fatto che, senza i requisiti di una sede idonea, ci sarebbe stato il rischio di perdere l’accreditamento al “Sistema Infea” col conseguente blocco gestionale del servizio. Il C.E.A., infatti, in precedenza era sistemato nei locali comunali in via Padre Kolbe insieme alla Ripartizione ambiente. Col trasferimento di quest’ultimo ufficio nell’immobile in via prof. Mauro Terlizzi il “Centro” si è trovato a condividere un vano al piano terra con un’altra associazione convenzionata per la gestione dello “Sportello Informapopoli”.

I gestori del C.E.A. hanno così chiesto la suddetta nuova sede rendendosi disponibili ad accollarsi l’onere degli interventi di ultimazione del recupero della torre ora inutilizzata e del relativo allestimento. La giunta ha rilevato che l’immobile in questione con le sue pertinenze esterne risultano in balìa sia di fattori climatici, dell’abbandono e incendio di rifiuti e deturpazione delle mura con gli spray. Invece si considera che la presenza di un ufficio attivo scongiurerebbe il ripetersi di queste problematiche.

Il recupero dovrà avvenire entro dodici mesi. Un parere favorevole a tal proposito è stato espresso dagli assessorati al centro storico ed all’am - biente oltre che dalla ripartizione ambiente e dall’ufficio tecnico comunale. L’associazione ZonaEffe per questa concessione pagherà al Comune un canone di locazione annuo di circa 6.500 euro.

LUCA DE CEGLIA

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno