«Pirro e la sua avventura meridionale»: sarà questo il titolo di un convegno organizzato per il 24 giugno prossimo presso il polo museale di Ascoli Satriano alle 10. Gli eventi di Eraclea (280 a.C.), di Ascoli (279 a.C.) e di Benevento (275 a.C.), segnando la fine di un’epoca e l’inizio di un’era nuova, furono decisivi per le sorti di tutta la civiltà mediterranea, perchè, ribaltando i rapporti di alleanza e di dipendenza tra la confederazione italica diretta da Roma, l’impero cartaginese, il regno epirota, le città greche d’Italia e il regno d’Egitto, diedero all’intero quadro politico-militare del mondo mediterraneo un esito imprevisto: la progressiva affermazione della civiltà latina. Da quegli eventi, infatti, trarrà origine il bipolarismo romano-cartaginese, che, rompendo l’equilibrio tolemaico nel Mediterraneo, consegnerà la Magna Grecia nelle mani della civiltà latina e farà dell’Occidente l’asse strategico di uno spazio politico dilatato. Ma quegli eventi alzarono il sipario sulla tragedia politica non solo della grecità italica e mediterranea, in genere, ma anche di antiche civiltà italiche, come la sannita e la dauna, ricchissime di cultura politica, economica e religiosa.
I molteplici fattori e rilevanti effetti della strategia politica e del calcolo economico, che gravitano intorno a quelli eventi, esigono e giustificano, quindi, uno specifico convegno di studi, i cui lavori non si appiattiscano aprioristicamente su nessuna tesi di largo consumo sul mercato storiografico.
Al Convegno di studi hanno aderito i sindaci delle città di Taranto e di Benevento con relazioni di propri storici sull’importante evento. «Si tratta di un evento-convegno che affonda radici nella storia millenaria», commenta il sindaco di Ascoli Satriano Rolla, e non è un caso che vi abbiamo aderito due sindaci di città coinvolte in quelle storie».

La Gazzetta di Capitanata martedì 16 giugno