In questo numero:
Presentazione del logo “ITALIA”
Il 24 giugno 2009, nella Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio, del Ministro del Turismo, del Governatore dell’Abruzzo e degli Amministratori delegati di Alitalia e Ferrovie dello Stato, si è svolta una conferenza stampa sulle strategie da adottare per il rilancio del settore Turismo in Italia. Sono stati illustrati gli accordi tra il ministro del Turismo e le maggiori compagnie di trasporto italiane, volti ad incrementare i flussi turistici e la comunicazione necessaria per stimolare l'attrattiva soprattutto nei paesi ad economia emergente, dove più forte è la voglia di conoscere la nostra cultura. In tale contesto è stato presentato il logo "ITALIA", che accompagnerà tutte le iniziative legate alla promozione del turismo. Un viaggio a volo d'uccello tra le bellezze naturali e artistiche dell'Italia è il filo conduttore del filmato, presentato nel corso della conferenza stampa, "Magnifica Italia". Anche il mondo dello sport è stato coinvolto nel rilancio del turismo abruzzese: una serie di spot, aventi come protagonisti celebri campioni, saranno trasmessi durante i prossimi Giochi del Mediterraneo, in programma a Pescara dal 26 giugno al 5 luglio 2009. Infine, "Le sette vie d'Abruzzo" è il nome di una campagna che mira a far conoscere anche i tesori più nascosti della regione appenninica, le cui immagini, di notevole impatto visivo, saranno presentate nel corso del G8 dell'Aquila.
Dossier “Presentazione del logo "ITALIA"
Nuovi “buoni lavoro”: al via la campagna informativa
Favorire le possibilità di impiego e di integrazione del reddito per i soggetti più deboli e, allo stesso tempo, evitare il lavoro nero: a questo punta l’ampliamento di utilizzo dei “buoni lavoro” o voucher), promosso da una campagna informativa, illustrata il 24 giugno scorso dal ministro del Lavoro, Sacconi, insieme con il presidente dell'Inps, Mastrapasqua, che partirà a fine giugno e che, in vista della vendemmia, sarà ripresa a settembre. Il Ministro Sacconi ha esposto la vasta gamma di possibilità che si apre con l'applicazione dei “buoni lavoro”, utilizzabili da pensionati, studenti, casalinghe, e - in via sperimentale per il 2009 - anche dai cassintegrati e dai lavoratori in mobilità. La formula dei “buoni lavoro”, pensata per la gestione del lavoro occasionale di tipo accessorio, è una particolare modalità di prestazione lavorativa introdotta con la legge Biagi. Applicati inizialmente alle attività agricole di carattere stagionale (la prima esperienza significativa è stata la vendemmia del 2008), poi a tutte le attività agricole anche non stagionali, i “buoni lavoro” si sono estesi via via a nuovi soggetti e a tipi diversi di attività. All'origine di tale formula vi è la necessità di regolamentare quei rapporti di lavoro che soddisfano esigenze occasionali a carattere saltuario e di far emergere attività confinate nel lavoro nero, tutelando, al contempo, i lavoratori che usualmente operano senza alcuna protezione assicurativa e previdenziale. I “buoni lavoro” garantiscono, infatti, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale presso l'Inps e quella assicurativa presso l'Inail.
Dossier “Al via i nuovi voucher e la campagna informativa”
Cocaina e minori: linee guida dal Dipartimento antidroga
Informazione e comunicazione mediatiche coerenti, impiego di strumenti multimediali, diagnosi precoce, maggiore responsabilità e supporto alle famiglie con programmi di allerta precoce dei genitori, servizi dedicati ai minori, applicazione delle leggi contro la promozione e la pubblicizzazione dell'uso di droghe, controlli antidroga e antialcol sui guidatori minorenni, coinvolgimento del mondo dello spettacolo: sono queste alcune delle Linee d'indirizzo per le attività di prevenzione e identificazione precoce dell'uso di sostanze, contenute nel documento "Cocaina e minori", presentato il 25 giugno 2009 dal sottosegretario Giovanardi, in occasione della "Giornata mondiale contro la droga e i traffici illeciti", indetta annualmente dall’Ufficio contro la Droga e il Crimine delle Nazioni Unite (UNODC). Il documento - realizzato a cura del Dipartimento Politiche Antidroga con il Patrocinio delle Nazioni Unite, della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), in collaborazione con l'AGE (Associazione Italiana Genitori) e il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) - affronta in un'ottica innovativa il problema della diffusione di sostanze stupefacenti tra i minori. La pubblicazione contiene, oltre alle linee di indirizzo, una valutazione degli interventi di prevenzione e numerosi allegati tra i quali spiccano: una guida basata sulla ricerca scientifica per genitori, educatori e amministratori, contenente indicazioni per prevenire l’uso di droghe tra i bambini e gli adolescenti; una raccolta di materiali della campagna informativa nazionale; una guida per il trattamento individuale della dipendenza da cocaina attraverso il counseling.
Dossier “Lotta a "Cocaina e minori" nella giornata mondiale contro la droga”
Polizia: nasce il centro nazionale anticrimine informatico
Prevenire e reprimere i crimini informatici indirizzati verso le infrastrutture critiche o di rilevanza nazionale; rispondere alle sfide di una criminalità sempre più agguerrita con strumenti sofisticati e competenze professionali qualificate: questi gli obiettivi del “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche” (CNAIPIC). Si tratta di una struttura operativa della polizia postale e delle comunicazioni, istituita con decreto del capo della Polizia il 7 agosto 2008 e inaugurata il 23 giugno 2009 dal ministro dell'Interno Maroni. La minaccia di attacchi informatici su vasta scala che potrebbero compromettere il funzionamento di strutture nevralgiche di una nazione è diventata una realtà concreta, che ai governi di tutto il mondo impone il massimo di conoscenza e vigilanza e adeguati sistemi di difesa. L'Estonia, nel maggio 2007, subì un attacco informatico che rese irraggiungibili tutti i siti web governativi e le strutture ad essi connesse. Un attacco sferrato in rete potrebbe quindi compromettere servizi vitali per una nazione. La struttura del CNAIPIC, composta da due settori principali (uno operativo e l’altro tecnico), si avvale di tecnologie a grandissimo livello e di personale altamente qualificato e specializzato. Gli investigatori della polizia postale e delle comunicazioni sono da anni impegnati nel contrasto al cyber crime, cyber terrorismo e spionaggio industriale. Il CNAIPIC è stato ideato per rispondere alla domanda di sicurezza interna, in collaborazione con le aziende che utilizzano infrastrutture critiche nazionali, in una proficua collaborazione pubblico-privato e in collegamento con analoghe strutture internazionali.
Dossier “Nasce un centro nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche”
“Mettiamoci la faccia”: una convention con i primi risultati
Il 2 luglio sarà aperta a Roma dal Ministro Brunetta la prima Convention delle amministrazioni che hanno partecipato all'iniziativa "Mettiamoci la faccia", una sperimentazione guidata dal Dipartimento della Funzione Pubblica per rilevare in maniera sistematica, attraverso l’utilizzo di “emoticons”, la soddisfazione di cittadini e utenti per i servizi pubblici erogati agli sportelli o attraverso altri canali (web e telefono). La Convention si aprirà con la presentazione dei primi risultati dell’iniziativa. Si tratta di un incontro dedicato soprattutto alle amministrazioni che devono ancora avviare la sperimentazione, per le quali la Convention sarà occasione di apprendimento, grazie al confronto con le esperienze realizzate dalle amministrazioni che per prime hanno preso parte all'iniziativa predisponendo un proprio piano di sperimentazione, in base alle linee guida del Dipartimento della Funzione Pubblica. La presentazione delle criticità e la condivisione delle soluzioni, delle amministrazioni che per prime hanno preso parte all'iniziativa, infatti, può offrire utili suggerimenti e indicazioni operative tanto a chi è già entrato nella fase sperimentale quanto a chi abbia appena aderito al progetto. Inoltre, verranno presentate le diverse opportunità messe a disposizioni delle amministrazioni che intendono prendere parte all’iniziativa, tra cui, in particolare la CONSIP, illustrerà il funzionamento del Mercato elettronico. Le amministrazioni interessate che non abbiano ancora partecipato all’iniziativa potranno farne richiesta e saranno accettate nei limiti della disponibilità dei posti.
Dossier “Mettiamoci la faccia, i primi risultati dell'iniziativa”
Rifiuti di apparecchiature elettriche: bando nuovi centri raccolta
Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi di Comuni hanno tempo fino al 21 settembre 2009 per presentare proposte riguardanti l’erogazione di contributi per realizzare nuovi centri di raccolta comunali dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) nelle aree non servite, o per l’adeguamento di quelli esistenti. Lo prevede l’Avviso pubblico a cura dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), pubblicato il 22 giugno 2009 sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 Serie Speciale, Contratti pubblici. Il programma intende privilegiare gli interventi connotati da soluzioni progettuali che possano facilitare la fruibilità per gli utenti, l’operatività per gli addetti agli stessi centri di raccolta, l’agibilità per i soggetti responsabili del ritiro, nonché la tempistica e gli aspetti paesaggistici e di innovazione. Rientra fra le opportunità previste dall’Accordo di Programma del 22 febbraio 2008, sottoscritto da Ministero dell’Ambiente, ANCI, ANIE e Organizzazioni rappresentative dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e della distribuzione, in base al DM 185/2007, che stabilisce il riconoscimento da parte dei produttori di AEE ai Comuni italiani di un contributo forfettario a parziale risarcimento dei costi sostenuti durante il regime transitorio. L’importo complessivo disponibile per l’erogazione dei contributi ammonta a € 2.550.000 ed è così articolato: a) € 1.800.000 per contributi ad interventi di realizzazione di nuovi Centri di Raccolta; b) € 750.000, per contributi ad interventi di adeguamento di Centri di Raccolta esistenti.
Dossier “Rifiuti di apparecchiature elettriche, bando nuovi centri raccolta”