Gli assessori regionali al turismo, Massimo OstiLlio, e all’Ambiente, Michele Losappio hanno proceduto alla inaugurazione della pista ciclabile e dell’area di sosta per camper. Alla manifestazione hanno preso parte oltre al sindaco di Trinitapoli, Ruggero di Gennaro, anche quelli di Margherita di Savoia, Raffaele Bufo, e di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, nonché il consigliere regionale Arcangelo Sannicandro e il presidente dell’Anci, Michele Lamacchia.
Le due opere pubbliche sono state benedette da monsignor Peppino Pavone, alla presenza di autorità istituzionali, religiose e militari e di numerose persone che hanno sfidato la pioggia battente.
Targhe sono consegnate ai tecnici (Francesco Civitella, Rosanna Lamacchia, Vincenzo Pergola, Nunzio Di Perna per la pista ciclabile e Donato Liuzzi, Enzo Rutigliano, Pasquale Di Biase, per l’area di sosta), e alle imprese Edilcoop di Trinitapoli e Andrea Brudaglio di Andria.
La manifestazione era iniziata in mattinata con la visita dell’assessore regionale al turismo, Massimo Ostilio che nell’apprezzare la qualità dell’intervento, ha sostenuto che «questo territorio ha tutte le potenzialità per realizzare, a breve, un turismo di qualità e destagionalizzato, grazie alle risorse naturalistiche, archeologiche e museali, e alla unicità dei prodotti della terra».
L’assessore regionale al turismo poi è rimasto impressionato dal fatto che, alla sua presenza, una decina di camper sono giunti in particolare da Foggia, Matera, Milano e Bari nell'area attrezzata e dopo pochi minuti erano in piscina, con i propri figli, a mitigare una calura di 35° nonostante appunto le «bizze» del tempo.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’ambiente della Regione, Losappio (fondi Por spesi bene) che, nel ribadire la bellezza naturalistica di questo territorio peculiarità ha sottolineato l’importanza di collaborazione tra regione e comuni (meglio se uniti, come è il caso di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando) per la crescita della collettività .
«La pista ciclabile di Trinitapoli (è previsto il prosieguo della realizzazione della pista a sud verso il Portocanale di Margherita e a nord fino a Torre di Pietra) rappresenta una opera straordinaria dal punto di vista ambientale di valore assoluto europeo, in quanto solca le vasche delle saline e la zona umida, per dirigersi verso il mare».
Si tratta, infatti, di un’area incontaminata dall’antropizzazione, in cui i progetti di riqualificazione e valorizzazione realizzati dall’amministrazione comunale di Trinitapoli (isolotti per la nidificazione degli uccelli, boschi di tamerici, salicornie, giunchi, torrette di avvistamento degli uccelli, sentieri natura, ecc.) rappresentano un veicolo di sostenibilità ambientale e turistica che potrebbe rivelarsi volano di una nuove economia.
«L'obiettivo - sostiene Ruggero di Gennaro - è quello di innescare un processo virtuoso nella gestione e nello sviluppo economico del territorio, accrescendo l'interesse e l’attrazione da parte di turisti amanti della natura».

GAETANO SAMELE

Leggi l’articolo pubblicato su La Gazzetta del Nord Barese martedì 30 giugno 2009