In questo numero:
Nuove misure anticrisi, un decreto di spinta all'economia
È in vigore dal primo luglio il decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri il 26 giugno scorso contenente nuove misure anticrisi. Nel pacchetto di norme riguardanti lavoro e salute: - rientro anticipato dei lavoratori cassaintegrati; - erogazione anticipata dei sussidi per finalità di auto-impiego; - rafforzamento dei contratti di solidarietà; - assunzione agevolata dei cassaintegrati; - possibilità per i cassaintegrati di lavori brevi pagati attraverso voucher; - semplificazione delle procedure di concessione delle prestazioni di invalidità civile e delle dichiarazioni richieste ai pensionati per il mantenimento delle prestazioni previdenziali; - abolizione del ticket sulla medicina specialistica; - interventi per le Regioni in grave stato di disavanzo. Il decreto legge prevede anche, fra le altre cose, interventi di contenimento della spesa pubblica con riguardo alle assunzioni, interventi sul costo delle commissioni bancarie, riduzione dei costi dell'energia per imprese e famiglie, misure per lo sblocco degli investimenti privati, per la detassazione degli utili reinvestiti in macchinari, per l'accelerazione dell'ammortamento dei beni strumentali d'impresa, per l'incremento delle compensazioni dei crediti fiscali.
Dossier "Provvedimenti anticrisi, proroghe e missioni internazionali"
Le conclusioni del G8 dei ministri degli esteri
Si è svolta a Trieste dal 25 al 27 giugno 2009 la riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi del G8. Con una dichiarazione dedicata alla stabilizzazione in Afghanistan ed in Pakistan si è conclusa l'ultima giornata di lavori. La dichiarazione finale si sofferma su tre essenziali elementi: la gestione delle frontiere e la lotta contro il traffico illecito; lo sviluppo economico e sociale; i contatti 'people-to-people'. Nella dichiarazione finale i ministri hanno auspicato una stabilizzazione in Afghanistan e in Pakistan, paesi di importanza strategica in termini di pace regionale e di sicurezza internazionale. Anche il rafforzamento del commercio è visto come un catalizzatore importante per la stabilizzazione della regione. Si sostiene quindi la necessità di regolare e facilitare i transiti commerciali tra i Paesi dell'area sia attraverso gli organismi e gli accordi regionali esistenti, sia attraverso la revisione e l'aggiornamento degli accordi bilaterali o multilaterali in materia di commercio e transito di beni. In Afghanistan, il primo obiettivo è quello di avere elezioni presidenziali e politiche credibili, svolte in un clima di sicurezza. Il ministro Frattini ha dichiarato che la strategia del presidente afgano Hamid Garzai, tendente ad affermare una qualche forma di riconciliazione nazionale è da incoraggiare fortemente, che nel G8 c'é accordo pieno per sostenere il processo elettorale e che ci saranno due missioni di osservatori internazionali, una dell'Unione europea ed una dell'Osce. Nel documento si esprime anche profonda preoccupazione per i rischi di proliferazione posti dal programma nucleare iraniano.
Dossier "G8 Esteri a Trieste 25-27 giugno 2009"
Passaporto elettronico, nel chip anche le impronte digitali
È stato pubblicato nella GU n. 147 del 27 giugno il decreto del 23 giugno 2009 sulle "Disposizioni relative al modello e alle caratteristiche di sicurezza del passaporto ordinario elettronico". Questi i punti di maggior rilievo. La domanda di rilascio del passaporto è presentata: in Italia, alla questura o all'ufficio locale distaccato di pubblica sicurezza del luogo dove il richiedente ha la residenza, il domicilio o la dimora, o, in mancanza di questi uffici, al comando locale dei carabinieri o al comune; all'estero, alle rappresentanze diplomatiche e consolari. Insieme con la domanda l'interessato deve indicare ed autocertificare secondo legge: il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita; la cittadinanza italiana e la residenza anagrafica; la statura e il colore degli occhi; lo stato civile in relazione al matrimonio; lo stato di famiglia; l'eventuale esistenza di procedimenti penali o di condanne penali, di multe o ammende non pagate relative a procedimenti penali; l'eventuale esistenza di misure di sicurezza detentiva o di prevenzione; l'eventuale esistenza di obblighi alimentari. Gli uffici competenti al rilascio dei passaporti, una volta verificata l'identità dell'interessato, acquisiscono l'impronta del dito indice di ciascuna mano dell'interessato, mediante scansione elettronica. I minori di 12 anni sono esentati dalla deposizione delle impronte. Il chip contenuto nel passaporto è conforme alla normativa europea e in particolare a quanto previsto dalla Decisione della Commissione europea 409 del 28 febbraio 2005 e dalla Decisione 2909 del 28 giugno 2006. Il chip contiene l'immagine del volto e le impronte digitali ed è capace di garantire l'integrità, l'autenticità e la riservatezza dei dati.
Dossier"Caratteristiche di sicurezza del passaporto elettronico"
La Relazione della PCM sulle pronunce della Corte europea
È stata presentata al Parlamento la Relazione sullo stato di esecuzione delle pronunce della corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti dello stato italiano per l'anno 2008. La Relazione, redatta dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi - Ufficio del contenzioso e per la consulenza giuridica in attuazione dell'articolo 5, comma 3, lettera a-bis), della legge 27 agosto 1988, n. 400, illustra le attività svolte dallo Stato italiano nell'ambito degli obblighi assunti con la ratifica della Convenzione europea per la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, per garantire l'esecuzione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo. Particolare evidenza è stata data al ruolo svolto dal Governo, nel corso dell'anno 2008, sul fronte delle misure generali di carattere legislativo adottate, o in via di approvazione, in materia di riforma del processo civile e penale e della legge Pinto, nell'ottica dell'ulteriore adeguamento del quadro normativo nazionale ai principi tutelati dalla Convenzione europea, quali interpretati dalla Corte di Strasburgo.
Dossier "Esecuzione e pronunce Corte europea dei diritti dell'uomo"
Libro Bianco su accessibilità e mobilità urbana
Accrescere l'accessibilità delle città e con essa l'inclusione di tutte le persone nella vita quotidiana, riducendo i rischi di discriminazioni per i disabili: questo l'obiettivo cui tende il "Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana. Linee guida per gli enti locali", presentato il primo luglio dal ministro del Lavoro, salute e politiche sociali, Maurizio Sacconi. Le linee guida, frutto del lavoro del Tavolo tecnico istituito tra il ministero e il comune di Parma, definiscono gli interventi più urgenti da realizzare, nel rispetto della normativa vigente e della Convenzione Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, ratificata con la legge n.18 del 3 marzo 2009. Determinante, per lo sviluppo e la realizzazione degli interventi, il ruolo degli enti locali: parte da questa considerazione la previsione di un "Responsabile in materia di disabilità" nei comuni con più di 50.000 abitanti, che avrà la funzione di promuovere e controllare le politiche dell'ente sulla disabilità. I corsi di formazione inizieranno a gennaio 2010, a partire da Parma e Milano. Tra le altre linee di intervento, la fruibilità dei luoghi di vita, per cui i progetti devono rispettare l'accessibilità, la salute, la sicurezza e la mobilità in tutti gli spazi del territorio, con soluzioni mirate di trasporto pubblico e accessibilità all'informazione. È richiamata, infine, la necessità di una più puntuale applicazione della Legge 4/2004, che rende obbligatoria l'accessibilità dei siti, cioè la capacità dei sistemi informatici di essere fruibili da parte di chi necessita di configurazioni particolari.
Dossier "Città più accessibili, linee guida per gli enti locali"
Droga, bilancio 2008 sulle tossicodipendenze
Diminuisce il consumo di cocaina ed eroina nei giovani al di sotto dei 20 anni, ma cresce quello di cannabis: questo è solo uno dei dati illustrati il 30 giugno 2009 dal sottosegretario Carlo Giovanardi nel corso della conferenza stampa di presentazione del rapporto 2008 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia. Per quanto riguarda i dati relativi alla popolazione al di sopra dei venti anni, vi è un generale aumento del consumo di tutte e tre le sostanze. Da rilevare una crescente tendenza al policonsumo, a cui spesso si associa il consumo di alcol. Più in generale è stato stimato che i soggetti tra i 15 e i 64 anni con bisogno di trattamento siano circa 385.000, contro i 174.000 effettivamente in cura presso i Ser.T. (Servizi Pubblici per le Tossicodipendenze del Sistema Sanitario Nazionale). L'Umbria, le Province autonome di Trento e Bolzano, la Basilicata e la Calabria sono le regioni con maggiori assuntori di eroina in trattamento; Lombardia, Molise e Sicilia sono quelle con più alta percentuale di consumatori di cocaina. Rispetto ai trattamenti preoccupa il fatto che sia molto ampio, 12-14 anni, il lasso di tempo che intercorre tra il primo momento di utilizzo della sostanza e quello in cui i soggetti accedono ai servizi per chiedere aiuto. Cala il numero di morti per overdose: da 589 (nel 2007) si è passati a 502 (del 2008), con una diminuzione del 14,7%. Quanto allo spaccio di sostanze stupefacenti, cresce il numero di minori in carcere: dal 2007 al 2008 i minori arrestati per spaccio sono aumentati del 38% e uno su due è straniero. Da sottolineare, infine, l'aumento della vendita di sostanze stupefacenti tramite Internet.
Dossier "Relazione annuale sulle tossicodipendenze in Italia nel 2008"