540 partecipanti al convegno di AISLo, oltre 80 province rappresentate, centinaia i comuni, praticamente tutte le regioni italiane. 9 laboratori, 6 convegni, 4 presentazioni di libri, 2 spettacoli teatrali in tre giorni hanno affrontato il tema di interesse nazionale dello sviluppo territoriale.
Per tre giorni la Città di Barletta ha ospitato rappresentanze di comuni, province e regioni italiani e anche diversi studiosi di fama internazionale. Per tre giorni Barletta ha potuto far apprezzare la sua ospitalità e le sue capacità ricettive a quanti in Italia si occupano proprio di tematiche legate allo sviluppo e al marketing territoriale. Esempio di eccellenza in un contesto di massima visibilità. Un’occasione unica di comunicazione e di posizionamento su temi di interesse nazionale. Barletta, 29 ottobre 2005 – Si chiude oggi a Barletta con l’intervento di Peter Kresl, Professore di Economia Politica e Relazioni Internazionali nell’Università di Lewisburg (Pensylvania), studioso di fama internazionale di economia urbana, l’incontro di studio su città e sviluppo locale. Lo introduce Sergio Conti, Assessore della Regione Piemonte. Seguono due tavole rotonde conclusive moderate da Maurizio Mannoni, vice direttore del TG3.
“In attesa di presentare i programmi elaborati in questo incontro per contrastare il declino e affinare un processo di sviluppo che, partendo dal locale, si espanda all’intero sistema paese - Stefano Mollica, Presidente di AISLo - traccia un primo quadro delle linee guida emerse. Servono, in primo luogo, politiche che con molto buon senso integrino programmi centrali e locali all’interno di un’unica strategia nazionale ed europea. La nostra tesi è certamente dimostrata: le città sono certamente energie e motori per lo sviluppo dell’intero sistema paese. Richiedono però investimenti e politiche che esaltino specializzazioni produttive e competitività di sistema, uniche vie per definire una nuova capacità di governo. La presenza, infine, di molte persone con capacità decisionali e professionali di alto livello testimonia l’interesse per il tema e la possibilità di lavorare realmente su politiche, misure e progetti integrati. Segno che non di sole parole si è vissuto a Barletta, ma di concreti programmi che nei prossimi giorni saranno delineati e comunicati a livello nazionale.”
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