www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

23/07/2009.  BARLETTA – ATTIVATO IL TRAGHETTO CON L’ALBANIA: PER DURAZZO DUE VOLTE LA SETTIMANA.

Appuntamento con la storia per il porto di Barletta. La città di Eraclio sarà presto collegata via mare con l’Albania e precisamente con Durazzo. Un servizio che di fatto va a potenziare ed arricchire il porto barlettano, aprendolo a finalità turistiche. Il collegamento con l’Albania non è certamente un caso, se si considerano i continui scambi commerciali tra le due nazioni ed in particolare tra la Puglia (e la sesta provincia in primis) con Durazzo. I dettagli di questo nuovo servizio sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa in programma oggi alle 11.30, nellla Sala Rossa del Castello di Barletta.
IL COLLEGAMENTO -La nuova linea ferry/ro-ro pax unirà i porti di Barletta e Durazzo. Il collegamento sarà operato dalla compagnia greca “G. Lines” con la motonave “Santa Maria I”, che ha una capacità massima di circa 840 passeggeri e 276 auto o di 150 auto e 20 camion.
Nella fase di avvio il collegamento avrà frequenza bisettimanale nei giorni di martedì e giovedì con arrivo alle 8 e partenza alle 19. Alla conferenza stampa prenderanno parte il Sindaco di Barletta Nicola Maffei, il Segretario Generale dell’Autorità Portuale del Levante Mario Sommariva, il Comandante del porto di Barletta Giuseppe Stola, il Responsabile dell’Ufficio Coordinamento Porti dell’Autorità Portuale, Piero Bianco, e per la compagnia armatrice, Geronimus Stellatose l’agente generale per l’Italia della “G. Lines”, Alessandro Santelia. E’ seguita la visita al traghetto presso il Porto.
LA MOTONAVE -Varata nel 1989 per conto di Adriatica da parte di Fincantieri Ancona, prende il nome di “Sansovino” e comincia la propria carriera attraversando l’Adriatico nei brevi collegamenti tra Italia, Albania e Jugoslavia. Successivamente passata a servire la Grecia, dal 1996 torna in pianta stabile a servire le linee dall’Italia per Albania, Croazia e Montenegro. Divenuta di troppo nel 2003, viene prima noleggiata a Si. Re. Mar., quindi serve per un breve periodo Adria Ferries, prima di venir ceduta definitivamente alla compagnia siciliana, dopo il “canto del cigno” in Adriatico già vestita dei colori Si. Re. Mar.. La carriera in Sicilia dura quattro stagioni, divise tra il collegamento da Milazzo per le isole Eolie e Napoli e brevi periodi anche sulla rotta Porto Empedocle – Linosa – Lampedusa, oltre a ben più frequenti periodi in disarmo a Palermo, a causa anche della poca adeguatezza della nave ai servizi in questione. Contemporaneamente la “Sansovino” è stata presenza fissa nelle liste dei broker, con continue voci di una sua possibile vendita, specialmente in Grecia, peraltro mai concretizzate. L’annuncio della vendita arriva a fine 2007, e stavolta si tratta realmente di greci: l’armatore Gourdomychalis, non conosciuto nel mondo dei traghetti passeggeri. La nave parte per la Grecia col nome di “Santa Maria I”, ancora molto italica nel nome; la bandiera liberiana fa tuttavia presumere un difficile impiego della nave in acque greche, circostanza che trova conferma con l’annuncio del debutto della nave tra Bari e Durazzo, una delle rotte che ha servito con maggior successo coi colori Adriatica, in concorrenza con le ex “cugine” di Tirrenia-Adriatica a partire dal 2008.
Nel frattempo la nave viene sottoposta a vari lavoretti a Perama; probabilmente si tratta di lavori di manutenzione, dovuti anche al lungo periodo di disarmo prima della vendita, consistenti tra l’altro nell’applicazione della nuova livrea, molto riecheggiante la precedente, e la verniciazione in blu della parte poppiera della nave, con un risultato estetico a mio vedere discutibile; dove invece la compagnia manca è nel ripristinare le due scialuppe tolte da Si. Re. Mar. ripristinando la capacità passeggeri di 1.100 unità, quindi nel riallestire internamente la “Santa Maria I” secondo canoni attuali, lasciando l’arredamento povero e minimale tipico delle compagnie statali italiane e limitandosi ad aggiungere attrezzature da Casinò oltre ad adibire una parte del self-service al servizio a-la carte.

Clicca qui per visionare l’articolo di Aldo Losito sulla Gazzetta del Nord Barese di martedì 21 luglio 2009





 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com