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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

01/09/2009.  SPECIALE DE NITTIS - UNA ROSA PER IL PITTORE NEL 125° ANNIVERSARIO DELLA MORTE (AGOSTO 1884-2009) E… PENSANDO A PARIGI 2010 .

Ognuno di noi, si sa, vive di notizie. E’ come abitare in due mondi paralleli: il fatto quando succede e lo stesso avvenimento che rivive quando l’informazione lo rimbalza al mondo intero. Così accadde in quella caldissima estate parigina del 1884, in pieno agosto, alla morte di Giuseppe De Nittis. Fu infatti solo qualche giorno dopo, sfumato il torpore della caligine estiva, che l’autore del necrologio apparso sul quotidiano francese ‘Le Figaro’ il 23 agosto di quell’anno scrisse di De Nittis: “Maestro di rara coscienza, pittore di notevoli qualità, che ha un posto privilegiato nelle prime fila della Scuola Impressionista (…) aggiungiamo che da uomo di spirito, insomma da italiano, si era ben guardato dalle deviazioni di coloro che in questa scuola non vedono che una facilitazione ad uso dei pittori (…). De Nittis, prima di accettare un’impressione, la esaminava, la rigirava, finchè non l’avesse per così dire, messa a punto (…) allora esternava liberamente e con eleganza il proprio pensiero con la punta del suo sensibile pennello”.
E’ con questi stessi immutati sentimenti, ad un anno dal prossimo ritorno a Parigi dell’arte di De Nittis con quell’operazione concepita dal nostro Comune per il 2010, che desideriamo deporre una simbolica rosa sulla tomba del pittore in occasione dei 125 anni dalla sua morte: pochi o molti che siano, un’eternità per chi lo rimpiange, un breve periodo per chi vuole ancora una volta ricordarlo semplicemente così.
Nino Vinella, giornalista
Barletta, domenica 23 agosto 2009

Clicca qui per visionare l’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Nord Barese lunedì 24 agosto 2009

• BARLETTA L’ARTISTA, PERÒ, È STATO DIMENTICATO DAGLI ENTI PUBBLICI

Anniversario della scomparsa di Giuseppe De Nittis ricordata dalla Fondazione «De Nittis». «Lo scorso 21 agosto 2009 è stato celebrato il 125° anniversario della scomparsa del grande artista barlettano Giuseppe De Nittis, uno dei più abili e geniali artisti dell'Ottocento, pittore realista, amico degli Impressionisti, iniziatore della pittura moderna». Così ha voluto ricordarlo anche quest'anno la Fondazione “De Nittis” di Barletta, presieduta da Ruggiero Borgomastro.
Per l'occasione è stato illuminato ed abbellito con fiori offerti dalla ditta barlettana “L'arte del fiore” il monumento a De Nittis che si trova negli omonimi giardini pubblici siti in viale Giannone tra l'elementare D'Azeglio ed il Circolo Unione. Ed è qui che si sono ritrovati nella serata del 21 il Presidente ed i Soci della Fondazione per ricordare questo artista che esattamente 130 anni fa, nel marzo 1879, fu accolto trionfalmente nella sua natìa Barletta che gli tributò grandi attestazioni di stima ed onore conferendogli nel Teatro Comunale una medaglia d'oro coniata appositamente per lui in quella occasione. Purtroppo solo 5 anni dopo alle 6 del pomeriggio del 21 agosto 1884 una congestione cerebrale stroncò a soli 38 anni la vita di questo grande artista il cui ultimo respiro fa raccolto dalla fedele consorte Léontine la quale, con lascito testamentario del 3 novembre 1912, donò al Comune di Barletta quei meravigliosi dipinti oggi degnamente collocati nello storico Palazzo Della Marra. Perciò la Fondazione De Nittis non ha inteso far passare inosservata questa data storica del 21 agosto che ci rammenta il celebre concittadino morto a 38 anni (come scrisse Alessandro Dumas nella celebre epigrafe) “in piena giovinezza, in pieno amore, in piena gloria, come gli eroi e i semidei”.

Clicca qui per visionare l’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Nord Barese mercoledì 26 agosto 2009

• UNA SIMPATICA GALLERIA ALL’APERTO CON I MURALES ISPIRATI ALL’IMPRESSIONISTA

In questo 2009 passato sotto silenzio da parte delle pubbliche amministrazioni, fra gli altri operosi volontari che non se ne dimenticano, una brigata di “writers” (ma quelli buoni) ovvero di giovani artisti amanti dello stile di Giuseppe De Nittis e guidati da Giacomo Borraccino, il bravo Borgiàc, sta provvedendo ad abbellire le pareti della recinzione ferroviaria sull’estramurale Vittorio Veneto con la riproduzione su larga scala delle opere dell’impressionista.
Dopo aver efficacemente dipinto “Passeggiata lungo l’Ofanto”, di cui proponiamo in galleria fotografica alcune immagini, fra poco toccherà al celeberrimo dipinto “Colazione in giardino”, di cui si sta preparando la base cromatica con i disegni preparatori col carboncino.
Davvero bgrav: complimenti a tutti, questa si che è promozione dell’arte popolare! Un esempio da additare a quanti, gli imbecilli di turno che purtroppo non mancano mai, imbrattano invece con vernice spray (come nel caso della storica fontana medievale di San Ruggiero a Canne della Battaglia) i nostri monumenti. A questi ultimi, sempre difficili da rintracciare, di sicuro nessuno comminerà le multe della legge Prestigiacomo: ma ai nostri bravi artisti un riconoscimento dovrebbe essere assegnato! Vedremo…

LA GALLERIA FOTOGRAFICA






 

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