16/10/2009. BARI – I COLORI DELLA TRADIZIONE MURGIANA SECONDO LA SCRITTRICE BIANCA TRAGNI.
L’ottavo appuntamento della rassegna “Building Apulia – Costruendo l’identità della Puglia”, promossa dal Consiglio regionale della Puglia, ha avuto come protagonista l’autrice Bianca Tragni. In particolare, le sue tre opere: “Favole in cucina” edito da Palomar (raccolta di favole a colori per educare i bambini ad una sana alimentazione e a conoscere l’origine antica e regionale degli alimenti), “I racconti della fata murgiana” edito da Pensa (dieci fiabe popolari della tradizione della Murgia con lo sfondo della campagna murgiana) e “Il mare di cristallo”, edito da Caforio (libro fotografico sul tratto di mare della costa ionica tra Taranto e Lecce). Presenti all’incontro, oltre all’autrice, Ugo Rubini, docente universitario, romanziere vincitore di vari premi letterari e animatore culturale, l’editore tarantino Giovanni Caforio e una rappresentanza scolastica dal liceo “Galilei” di Bitonto e dall’istituto “Polo” di Bari; moderatore, il giornalista Alfonso Marrese. “Bianca Tragni, che definirei ‘intellettuale delle lettere a tutto tondo’ – ha detto Marrese - valorizza le identità locali e quindi realizza pienamente lo scopo della nostra rassegna, con la sua produzione che conta più di venti opere pubblicate”. Rubini si è soffermato sulle favole della Tragni che “non solo scrive favole, ma le fa vedere proprio come una scultura. Una sorta di ‘fata Morgana’ capace di nascondere, dietro il significante della fiaba, molteplici significati. Un linguaggio a strati, che racchiude in sé storia, religione, commercio e geografia”. Un patrimonio popolare, insomma, recuperato attraverso la tradizione culinaria e popolare, ma anche attraverso studi e leggende. Dalla voce degli anziani, alle favole per i bambini e non solo, per una poliedricità che mira a far rivivere le tradizioni di Altamura e della Murgia, che appartengono alla storia di tutti i Pugliesi. (c.s.)
FONTE: Regione Puglia News
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