Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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16/10/2009. BARI- TURISMO: VANNO VALORIZZATE ALLE AGGREGAZIONI CONSORTILI .
Una dichiarazione del consigliere regionale dei Socialisti Autonomisti, Domenico Caputo. “La Regione Puglia è tra le prime regioni in Italia che sta procedendo ad un riassetto complessivo del comparto turistico, avendo emanato il regolamento n. 4 del 9.3.2009, ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale n.1/2002 (Sistemi turistici locali) ed avendo in discussione presso la competente commissione consiliare il disegno di legge che prevede la ‘Nuova disciplina dell’organizzazione turistica regionale’. Il recente regolamento relativo ai Sistemi turistici locali rappresenta una disciplina di indirizzo verso un nuovo sistema aggregativo e promozionale che ben si coniuga con la necessità di limitare la dispersione in un settore in cui le caratteristiche imprenditoriali sono costituite principalmente da micro-imprese e da una evidente polverizzazione dell’investimento pubblico. L’iniziativa legislativa che indirizza e facilita i sistemi associativi e conferma la filosofia anti-dispersione deve alzare il tiro e porsi con forza il problema della collocazione della Regione Puglia nel contesto nazionale turistico. La Puglia non può che proporsi all’interno del ‘marchio turistico’ Italia, trovando in questo contesto i suoi punti di forza. Quindi vanno valorizzate le aggregazioni consortili o altre forme di impresa scaturite dai Sistemi turistici locali, che dovrebbero fungere da ‘driver’ per fare in modo che il nostro sistema turistico sia stimolo su base nazionale per nuove aggregazioni (anche con altre imprese extra-regionali) allo scopo di coordinare la promozione e la presenza imprenditoriale sui mercati internazionali, presentandoci come sistema Italia. Ne consegue che l’istituzione regionale deve essere trainante in questa filosofia e facilitare la risposta a questa esigenza per completare un raccordo importante tra STL (siano essi Sistemi turistici territoriali o Sistemi turistici di prodotto pugliesi) e domanda di ‘Destinazione Italia’, facilitando la costituzione di aziende consortili o di altre forme giuridiche a carattere nazionale con lo scopo della promozione e commercializzazione del prodotto turistico pugliese, che così può vincere la sfida dell’offerta sul piano della qualità dell’immagine”./(comunicato)