L’Osservatorio regionale della Puglia per la qualità del paesaggio e per i beni culturali e le commissioni locali per il paesaggio sono i due punti qualificanti del disegno di legge approvato a maggioranza con l’astensione della minoranza, dall’Aula consiliare alla ripresa pomeridiana dei lavori. D’intesa infatti con la minoranza, l’Ufficio di presidenza ha deciso di anticipare la discussione di alcuni punti all’ordine del giorno, posticipando l’approvazione della manovra finanziaria.
Le nuove norme per la pianificazione paesaggistica recepiscono il Codice dei beni culturali e del paesaggio (il cosiddetto codice Urbani ndr), adottato in sede nazionale nel 2004 e modificato nel 2008. Undici gli articoli del disegno di legge che rivedono anche la materia delle autorizzazioni e del procedimento di delega ai comuni. Entro il 31 dicembre del 2009 la regione dovrà effettuare la ricognizione dei singoli comuni e delle associazioni di comuni che abbiano i requisiti di organizzazione e di competenza tecnico scientifica stabiliti dal Codice. per poter ricevere la delega.
Il Codice paesaggistico ha infatti introdotto la delega ai comuni – in forma associata al di sotto dei 15mila abitanti – con l’obbligo di distinguere le funzioni autorizzative paesaggistiche da quelle in materia edilizia e di creare una commissione locale integrata per il paesaggio. Nel caso d’inadempienza, la competenza passa alle province.
Approvato a maggioranza con l’astensione della minoranza anche il ddl sulla “estensione delle buone prassi amministrative ai procedimenti di competenza regionale”.
L’articolo unico del disegno di legge “vuole semplificare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione estendendo ai procedimenti di sua competenza delle buone pratiche di snellimento burocratico adottato da altre amministrazioni”.
In particolare la possibilità di rilasciare visti di conformità nell’ambito dei procedimenti regionali.
Rinviato invece il ddl “per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette nella regione Puglia”, in particolare per quella di San Paolo Civitate. Il rinvio è stato determinato dalla mancata indicazione della quantità di ettari destinati a diventare zona protetta.
Il Consiglio regionale poi con 34 preferenze (su 44 votanti) ha designato, in rappresentanza della minoranza, il consigliere regionale Giuseppe Marinotti quale sostituto di Sergio Silvestris all’interno della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale. (su.nap.)