08/10/2009. MILANO – L’ARTISTA BARLETTANO NUNZIO QUARTO ESPONE LE SUE OPERE.
Si è aperta a Milano presso lo Spazio Atelier dell’Esposizione Permanente, in via Turati, una importante mostra delle più significative opere di pittura, grafica, ceramica e soprattutto scultura dell’artista barlettano Nunzio Quarto, operante da anni nel capoluogo lombardo, dove vive con moglie e figli. Lo presentano nel catalogo, edito dal Museo della Permanente, i critici Giorgio Seveso e Luigi Sansone, i quali conoscono il percorso artistico di Nunzio Quarto, avendo avuto già modo di scrivere di lui in altre occasioni non meno significative. «Quarto - sottolinea Giorgio Seveso definendolo «costruttore d’ali» - ha sviluppato negli anni dentro di sé un particolarissimo, straordinario nucleo di sensibilità plastica e narrativa che si nutre di suggestioni rare, preziose, ricavate dalle radici contadine della sua fanciullezza, dal rapporto con la terra, con la natura, con le pene e le gioie di una vita ormai quasi dimenticata. Il suo lavoro gli somiglia, dando l’impressione, quasi fisica, di una grande forza unita a una profonda tenerezza: di una energia robusta, a momenti brutale, unita a una delicatezza sottile e nervosa. Il fervore che lo sostiene e che l’ha sempre sospinto, dalle primissime prove di più genuina e basica impronta figurativa fino alle forme sode e conclusive di oggi, è carico di lirismo e di «pietas» per le cose del mondo, per gli accadimenti della natura, degli uomini, della vita». La mostra - che si svolge in coppia con l’altro bravo artista Paolo Ciaccheri e che si protrarrà sino al prossimo 15 ottobre - è stata inaugurata dal presidente della «Permanente» on. Guido Podestà. Nunzio Quarto, - che ha tra gli altri eseguito per Barletta i monumenti bronzei a don Peppuccio Damato, in piazza Plebiscito; a Sant’Agostino, sulla piazza, vicino all’omonima chiesa e al prof. Ruggiero Lattanzio e a mons. Raffaele Dimiccoli, presso l’omonimo ospedale - sarà presentato a Barletta da “Arte poesia” in una prossima mostra antologica a cura di Franco Lamonaca, nell’ambito del trentesimo anno del «Premio via Nazareth» di Belle Arti. La Gazzetta del Nord Barese venerdì 2 ottobre 2009
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