Castel del Monte e gli altri monumenti della Provincia di Barletta-Andria-Trani tralasciati dal Programma regionale sui poli turistico-culturali. Dopo le perplessità e le proteste delle scorse settimane, si è svolto l’incontro chiesto dal presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, alla Regione Puglia per discutere le decisioni adottate dal Governo Regionale, che hanno comportato la esclusione del territorio provinciale dal Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” (POIn).
Il presidente della Provincia, in una nota indirizzata al presidente della Regione Nichi Vendola, aveva contestato l’esclusione di Castel del Monte e del suo territorio dalle candidature dei poli turistici che la Regione Puglia ha avanzato al Comitato Tecnico congiunto per l’attuazione del Programma Interregionale.
Al termine dell’incontro, comunque, lo stesso direttore regionale ha rassicurato il presidente Ventola che la sua richiesta verrà valutata sicuramente in modo positivo e troverà spazio nell’omonimo Programma Attuativo Interregionale per il Mezzogiorno (PAIn), la cui attuazione si affianca e si integra con quella del POIn e sarà finanziata con i fondi nazionali del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS).
Insomma, dovrebbe trattarsi non di una perdita di fondi per la sesta Provincia, ma solo uno spostamento della fonte di finanziamento dai fondi strutturali dell’Unione europea ai fondi nazionali, con il rinnovato impegno a candidare proposte di interventi integrati, per la messa a sistema dei fattori di attrattività e competitività del territorio.
La Gazzetta del Nord BareseSabato 3 ottobre 2009