22/10/2009. MINERVINO - LA 15^ EDIZIONE DELLA SAGRA DEL CARDONCELLO SABATO 24 E DOMENICA 25 OTTOBRE .
Un appuntamento che si rinnova nel segno del sapore e della tradizione. Due giorni, sabato 24 e domenica 25 ottobre, in cui il protagonista assoluto sarà il fungo cardoncello, con la 15ma sagra organizzata dalla Pro Loco. Un appuntamento che ogni anno incrementa presenze e consenso di pubblico. Esperti di gastronomia, operatori del settore, turistici e semplici amanti del cardoncello, che, tra le caratteristiche vie del centro di Minervino, potranno scoprire tutto ciò che c'è da sapere sull'ormai prezioso prodotto dell'Alta Murgia. La sagra sarà allestita tra corso Matteotti, piazza Bovio, via De Gasperi, piazza De Deo e piazza Castello, con l'allestimento di stand gastronomici dove, tra l'altro, sarà possibile gustare piatti a base di funghi e tipiche ricette locali. Gli espositori proporranno ai visitatori prodotti dell'enogastronomia e dell'artigianato, ma a farla da padrone, ancora una volta, sarà il fungo cardoncello, esaltato nelle sue varietà di cottura. La manifestazione, tra le più apprezzate del settore, costituisce un importante appuntamento della neonata sesta provincia pugliese. Nata come kermesse enogastronomica, la sagra mira a diventare una vetrina del settore agro-alimentare e turistico del territorio, facendo ricadere l'attenzione sulle bellezze naturali e paesaggistiche nonchè sulla varietà dei prodotti tipici che fanno di Minervino uno dei principali centri del cosiddetto gusto pugliese. I visitatori della sagra s'immergeranno nel "Balcone della Puglia" tra vicoli e cortili del centro storico, "imbattendosi" in artisti di strada, gruppi folcloristici e cucine a cielo aperto, in uno scenario che solo una festa di paese come la sagra può offrire. Spazio anche all'arte ed alla cultura, grazie a chiese aperte per le intere giornate, mostre ed itinerari guidati alla scoperta di piccoli tesori nascosti della Murgia, tra cui Grotta San Michele. «Riteniamo - sostiene il presidente della Pro Loco, Tonino Ippolito - che anche quest'anno la sagra rappresenterà un momento significativo per apprezzare l'ospitalità, le bellezze ed i piatti tipici della nostra terra».
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