Carrozze più simili a quadri astratti o manga giapponesi. E' il destino dei treni, delle biglietterie self-service e delle macchine per la timbratura dei biglietti della stazione di Barletta.
Tra le più colpite anche quella di Bari Centrale e Foggia. Quanto ai danni, da gennaio ad oggi ammontano a 250 mila euro, ed è la stessa Direzione Regionale Puglia di Trenitalia a renderlo noto.
L'azione dei writers armati di spray, specie durante la sosta notturna dei convogli, sta assumendo dimensioni preoccupanti con una frequenza di circa 15 volte in media al mese. Mentre una bomboletta, l'arma usata dagli “imbrattatori”, costa sette euro, il costo per rimuovere i graffiti nel corso degli ultimi due anni è aumentato del 50 per cento, sostenuto dalle Ferrovie dello Stato in Puglia per la rimozione dei graffiti.
Questi i dati: 80 mila euro nel 2008, circa 120 mila euro dall'inizio del 2009 con 137 episodi già verificatisi. Ma non è finita qui perché gli atti vandalici aumentano anche a bordo dei treni e ai danni delle biglietterie self service e delle obliteratrici.
Una situazione diventata insostenibile che costringe le Ferrovie dello Stato ad adottare la linea dura. Infatti chiederanno fino a 3 milioni di euro di risarcimento per danni di immagine a chi verra' colto sul fatto o riconosciuto come l'artefice di atti vandalici contro treni e stazioni.
Da gennaio 2009 i convogli regionali sono stati danneggiati 151 volte: 67 episodi di bruciature, tagli e strappi degli arredi; 20 volte i vetri delle carrozze sono stati mandati in frantumati dall'interno o dall'esterno con lancio sassi; 10 manomissioni dei freni di emergenza; 8 svuotamenti di estintori nelle vetture; 6 porte scardinate; 8 manomissioni delle cabine di guida o dei vani di servizio; 12 atti vandalici a danno dei wc e 20 ritrovamenti di escrementi sui sedili o nei vestiboli.
La linee più colpite sono Bari-Foggia, Bari-Taranto e Bari-Lecce con oltre 60 mila euro di danni subiti. Il 30 per cento delle emettitrici Self Service FS -Regionali, distribuite sul territorio pugliese, sono attualmente fuori servizio. Il 90 per cento delle cause e' riconducibile a furti con scasso e atti vandalici.
Sulle linee Bari-Foggia e Bari-Lecce, quest'anno sono avvenuti 10 furti. I writers colpiscono quasi sempre nelle ore notturne, fra la mezzanotte e le 3 di mattina, in stazioni non presenziate ma anche in quelle in cui ci sono biglietteria, capi stazione o polizia ferroviaria.
Circa 7mila euro i soldi rubati e un mancato incasso di quasi 34mila euro, cui vanno aggiunti i costi di riparazione delle biglietterie automatiche pari a 20mila euro. Il fenomeno delle vandalizzazioni delle self service e' costato complessivamente circa 61mila euro.
A danno delle macchine per la timbratura dei biglietti da gennaio 2009 si sono registrati 75 episodi vandalici per un totale di oltre 9 mila euro di spese di riparazione.
Fonte: Barlettalive.it
27 ottobre 2009
Il comunicato-stampa ufficiale di Trenitalia sugli atti vandalici in Puglia