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CANNE DELLA BATTAGLIA:
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

19/11/2009.  CANNE DELLA BATTAGLIA – ALL’INSEGNA DELL’ARCHEOLOGIA PROSEGUE LA COOPERAZIONE CON LA GRECIA .

Grazie all’impegno dell’Ufficio Europa del Comune di Barletta due progetti sono candidati al programma di cooperazione transnazionale Grecia Italia 2007 – 2013.
Si tratta del Progetto Eco.Reserve e del Progetto Restart.
Il Primo, “Protection and exploitation of natural resources Barletta-Trani and Thinalion and development of Eco-Tourism”, prevede la valorizzazione, la fruizione e lo sviluppo delle aree umide costiere presenti nel Comune di Barletta e di Trani, “Ariscianne” e di Thinalion, “Antinioti”. La cooperazione transnazionale sarà il punto di forza del progetto stesso, grazie all’esperienza maturata dai partner greci, i quali hanno recuperato la zona umida di “Antinioti” che rientra nei siti “Natura 2000”, costruendo nella stessa una sentieristica di fruizione. Il progetto prevede una prima fase infrastrutturale che interessa l’area umida di “Ariscianne”. Tali interventi, effettuati dal Comune di Barletta e di Trani mutuando l’esperienza (buone prassi) del Comune di Thinalion, prevedono il recupero di sentieri esistenti e la creazione a margine del sentiero di una pista ciclabile, con relativo recupero vegetazionale ed arredo. Questa fase è necessaria per costituire un punto di partenza comune con Thinalion. Successivamente, sia Thinalion che Barletta, metteranno a punto una strategia comune per il miglioramento delle due zone, riservando particolare importanza alle acque, attraverso il monitoraggio delle stesse e la costituzione di un impianto di fitodepurazione finalizzato al miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche prima delle loro immissione nel sistema marino. Le due province si occuperanno dello studio congiunto delle reti ecologiche multifunzione con specifico riferimento al turismo ecologico. Il Comune di Barletta provvederà d’intesa con i partner e con il loro supporto alla pubblicizzazione delle attività e del programma. Tra le azioni principali si sottolinea che attraverso il progetto s’intende creare un'area naturale protetta e uno sportello informativo telematico, attraverso cui veicolare informazioni agli utenti. La qualità delle acque e l'utilizzo di sistemi a risparmio energetico contribuirà allo sviluppo ed al raggiungimento degli obiettivi in materia di politica di sostenibilità ambientale sia nazionale che europea. Il tutto svilupperà un’offerta turistica di tipo ecologico di qualità quale punto di forza per potenziare lo sviluppo delle aree; valorizzerà le risorse naturali e porterà un valore aggiunto all’offerta del territorio.
Il Progetto Restart, invece, nasce dall’esigenza di promuovere il turismo legato ai beni archeologici e ai luoghi storici incrementando la coesione culturale delle due aree geografiche e mettendo in relazione il potenziale di entrambi i Paesi.
La cooperazione tra Barletta e Corfù scaturisce dal desiderio di queste due realtà di lavorare insieme per creare intorno ai beni archeologici non solo incremento del turismo culturale ma anche figure specializzate a ricercare e a promuovere i beni archeologici.
L’idea forza del progetto parte dalla convinzione che il turismo si potenzia mettendo a valore ciò che è già stato scoperto, promuovendo la conoscenza dell’esistente, di un patrimonio storico – culturale disponibile (musei archeologici di Corfù e di Barletta con l’Antiquarium di Canne della Battaglia), ma anche suscitando l’interesse intorno ad un patrimonio ancora sepolto che aspetta solo di essere messo in luce, di essere scoperto. In questo senso il progetto RESTART vuole:
- portare i musei archeologici di Barletta e di Corfù sullo strumento di diffusione più potente di questo secolo, il web, stimolando la curiosità degli utenti con dei tour virtuali tra i reperti più interessanti;
- scoprire il patrimonio archeologico ancora nascosto con dei campi di scavi sia a Barletta che a Corfù che costituirebbero, con opportune azioni di comunicazione, elemento d’attrazione per i turisti;
- offrire a 20 giovani laureati in archeologia 10 italiani e 10 greci l’opportunità di specializzarsi nella scoperta e nella promozione del patrimonio archeologico attraverso una formazione specialistica basata sullo scambio di esperienze da effettuarsi con attività di stage sia presso Barletta che presso Corfù;
- promuovere il sito di Canne della Battaglia anche attraverso la rievocazione della celebre battaglia di Canne combattuta tra romani e cartaginesi guidati da Annibale, evento storico di rilevanza mondiale per le tattiche di guerra con un filmato in 3D.






 

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