L'ora del turismo archeologico
Stand affollato alla Borsa internazionale di PaestumSi conclude oggi l'ottava edizione della «Borsa mediterranea del turismo archeologico» presso il Centro espositivo «Ariston» di Paestum. Su proposta congiunta degli assessorati alla cultura e al turismo, infatti, il Comune ha partecipato con l'«Agenzia Puglia Imperiale Turismo». «L'evento è diventato ormai un importante appuntamento annuale per gli addetti ai lavori, per la Comunità scientifica internazionale e per i media - sottolinea il sindaco Francesco Ventola - La Borsa favorisce la commercializzazione di prodotti turistici, contribuisce all'incremento delle opportunità economiche e occupazionali ed è diventata importante punto di riferimento nazionale ed internazionale del turismo e della cultura. Alla Borsa di Paestum, infatti, si incontrano tour operator di ogni parte del mondo». L'altro giorno presso la sala Apollo del centro espositivo «Ariston» di Paestum si è anche svolto un incontro sul tema «Puglia Imperiale, città d'arte diffusa: origini antiche di una nuova identità turistica».
«L'Amministrazione comunale pone particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della Città per questo ha voluto aderire alla kermesse archeologica per la seconda volta - spiega l'assessore Michele Marcovecchio - crediamo in questo tipo di iniziative e vogliamo continuare in questo difficile quanto prezioso lavoro per accrescere l'interesse dei turisti verso il nostro immenso patrimonio archeologico». «Lo stand realizzato insieme alla Fondazioe Archeologica canosina, è stato curato da esperti del settore che hanno illustrato ai visitatori le bellezze archeologiche e gli itinerari turistici da percorrere nella Canusium dei giorni nostri. A sostegno degli operatori del settore alberghiero e della ristorazione che hanno aderito al protocollo d'intesa del sistema turistico locale "Insieme con la capacità di crescere", promosso dall'Assessorato comunale al Turismo, l'Amministrazione comunale si è fatta carico di esporre il materiale pubblicitario delle strutture ricettive di Canosa».
«Proprio la peculiarità di questa rassegna ci interessa molto da vicino - sottolinea l'assessore alla cultura, Nicola Casamassima - al centro dell'interesse della rassegan c'è infatti la promozione del turismo archeologico mediante l'incontro tra domanda e offerta turistica. Per noi rappresenta il modo per incentivare la presenza di turisti italiani e stranieri nella nostra città attraverso la presentazione di pacchetti turistici offerti dagli albergatori e ristoratori locali che hanno aderito all'iniziativa». Al salone espositivo sono stati presenti circa 300 espositori, mentre all'Enit è stata affidata la partecipazione di 130 buyer provenienti da 26 nazioni.
Fonte:
La Gazzetta del Nord Barese 20/11/2005Clicca qui per visionare l'articolo pubblicatoClicca qui per visionare l'elenco completo degli espositori