I risultati dell’ultimo rapporto di Legambiente sulla raccolta differenziata in Puglia eleggono Barletta riciclona.
In particolare, i dati pubblicati collocano Barletta in testa sia nella graduatoria dei Comuni capoluoghi di Provincia sia tra i Comuni della Provincia di Barletta – Andria – Trani, con il 20% di rifiuti sottratti alla discarica, percentuale che “certifica” l’impegno profuso dalla locale Amministrazione in quest’ambito.
“Apprendiamo questa notizia con soddisfazione – dichiara l’Assessore comunale alle Politiche Ambientali, ing. Caterina Dibitonto – poiché rappresenta una testimonianza ufficiale del buon lavoro compiuto dal Comune di Barletta d’intesa con Bar.S.A. S.p.A. in fatto di raccolta differenziata.
Atteso che le normative vigenti impongono il raggiungimento di precisi obiettivi ai quali dobbiamo avvicinarci ulteriormente, abbiamo pianificato la nostra attività ottimizzando e diversificando il servizio senza dimenticare le attività di sensibilizzazione. Tra l’altro, a titolo d’esempio, giova ricordare la recente introduzione, nella zona industriale, del servizio di raccolta domiciliarizzata (“porta a porta”), ovviamente nel rispetto delle varie tipologie di rifiuti conferiti.
Analoghe attenzioni sono state rivolte da tempo nelle aree mercatali, sollecitando gli operatori all’uso sistematico dei sacchi di tinte differenti distribuiti loro per la raccolta delle frazioni differenziate presso gli stalli; neppure deve essere dimenticata l’attivazione del centro di raccolta RAEE (i rifiuti domestici da apparecchiature elettriche ed elettroniche), che completa e incrementa il valore esponenziale del servizio. Da non sottostimare l’incidenza positiva delle campagne di comunicazione che abbiamo posto in essere per informare i cittadini e creare la necessaria coscienza critica nei giovani, coinvolgendo gli istituti scolastici grazie ai quali gli studenti hanno acquisito civismo e contribuito in termini qualificanti al successo delle iniziative.
In definitiva, il riscontro lusinghiero della classifica di Legambiente è un dato che, premiandoci, deve essere ragionevolmente interpretato come una tappa intermedia utile anche per motivarci. Sì al potenziamento del servizio ma, soprattutto, sì alla partecipazione corale della gente: le abitudini dei cittadini, infatti, costituiscono la variabile che può sancire il successo definitivo e duraturo della raccolta differenziata nel nostro Comune”
>>>.