Il sindaco di Andria, avv. Zaccaro, ed altri autorevoli esponenti politici andriesi ribadiscono che il principio ispiratore e fondante dell’istituzione della provincia di Barletta – Andria – Trani è il policentrismo, presupposto senza il quale, a detta dello stesso Zaccaro, la provincia non sarebbe mai nata. Secondo i predetti esponenti politici sono da ritenersi esagerate ed inaccettabili le rivendicazioni della città di Barletta ad essere “sede legale” del nuovo Ente provinciale, in quanto questa città è già sede dell’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura.
Tuttavia, gli stessi esponenti politici, hanno sempre rivendicato per Andria, la Presidenza, la Giunta, il Consiglio Provinciale, la Direzione generale dell’Asl-BT e quant’altro, puntualizzando, altresì, che queste sono le richieste minime affinché Andria rimanga nella 6a Provincia pugliese.
Alla luce di queste rivendicazioni sono ora in tanti a sospettare che, coloro i quali si ergono a paladini del “policentrismo”, in realtà lo farebbero unicamente al fine di tirare l’acqua al proprio mulino, anche e soprattutto per tornaconto elettorale. Alla base di queste pretese, anche campanilistiche, vi sarebbero esclusivamente speculazioni di natura politica.
Dunque, dietro il pretesto del “policentrismo” e della “pari dignità” quali principi ispiratori del nuovo Ente, si delineerebbe una precisa strategia politica che sembrerebbe finalizzata a creare vantaggi soprattutto alla città di Andria, delegittimando, così, le sacrosante aspirazioni della Città della Disfida.
>>>Francesco Paolo Vischi
Comitato di Lotta "Barletta Provincia"