11/12/2009. BISCEGLIE – IL PRESEPE ARTISTICO NAPOLETANO IN MOSTRA A S. CATERINA.
E’ stato inaugurato lunedì 7 dicembre 2009, presso la Parrocchia S. Caterina da Siena, il Presepe artistico in stile '700 Napoletano realizzato dalla Prof.ssa Angela Di Pilato, membro dell'Associazione Italiana "Amici del Presepio". Il presepe, di proprietà della famiglia Galantino, sarà esposto al pubblico fino al 2 febbraio 2010, dalle ore 17,30 alle 22.
Note sull'autore Angela Rosa Di Pilato Schiralli, già docente di ruolo di Storia dell'Arte, di Storia del Costume e di Disegno, ha insegnato nei Licei e Scuole Medie della Puglia (a Bisceglie c/o le Scuole Medie "C. Battisti" e "G. Ferraris"), ponendosi all'attenzione per varie iniziative, molte delle quali di soggetto natalizio. Ha partecipato, con gli alunni delle classi nelle quali ha insegnato, a numerosi concorsi, anche a livello nazionale, riscuotendo attestazioni di merito e premi. Dal 1988 al 1993 è stata incaricata dall'Amministrazione Comunale di Trani, città nella quale risiede, di progettare e realizzare, con il supporto delle maestranze locali, su una superficie di circa 600 mq. e per oltre 3 mt. in altezza, il presepe cittadino nella centralissima Piazza della Libertà. Collezionista di presepi in miniatura, espressione dell'artigianato di tutti i Paesi del mondo, è stata invitata, nel 2004, dal Centro Studi Bisceglie Città d'Europa ad allestire una mostra personale delle sue realizzazioni alle quali si dedica, ormai libera dall'insegnamento, quasi a tempo pieno eseguendo presepi, preferibilmente di ambientazione popolare e napoletana, anche su ordinazione. Un suo presepio è stato esposto alla mostra dell'arte presepiale (ha visto la partecipazione di oltre settanta presepisti provenienti da ogni parte d'Italia e anche da Paesi esteri) organizzata dall'Associazione Italiana Amici del Presepio nell'ambito del 36° Convegno Nazionale sul tema "Il Presepio tra Arte e Fede", tenutosi a Pergine (Tn) dal 1° al 4 settembre 2005. Nel corso del Convegno, alla prof. Angela Di Pilato è stato consegnato dal Presidente dell'Associazione, Gaetano Calabrese, il"Premio Fedeltà". Mostre e Rassegne alle quali è stata invitata a partecipare: NATALE 2005 . Massa Martana (PG): Presepi d'Italia, Mostra Nazionale del Presepe Artistico, VII Edizione . Canosa: Canosapresepi
NATALE 2006 . Massa Martana (PG): Presepi d'Italia, Mostra Nazionale del Presepe Artistico, VIII edizione . Brindisi: XX Rassegna Internazionale del Presepe nell'Arte e nelle Tradizioni "Da Greccio a tutta l'Italia" . Canosa: Canosapresepi . Giovinazzo: Presepi in Mostra . San Giovanni Rotondo: Mostra di Presepi
NATALE 2007 . Massa Martana (PG): Presepi d'Italia, Mostra Nazionale del Presepe Artistico, IX edizione . Brindisi: XXI Rassegna Internazionale del Presepe nell'Arte e nelle Tradizioni "La Maternità in Puglia e Presepi tra vecchi e nuovi" . Canosa: Canosapresepi
NATALE 2008 . Cuneo: Cavalle Maggiore: Mostra di artigianato presepiale . Ginosa: Rassegna espositiva di arte presepiale . Bernalda: VIII Mostra del Presepe . Colle Val d'Elsa (Siena): IV Ed. Mostra Naz. "Primo Presepe Arnolfo di Cambio" . Rutigliano: "Seguendo la Cometa", presepi in mostra . Massa Martana: Presepi d'Italia, Mostra Nazionale del Presepe Artistico, X edizione . Brindisi: XXII Rassegna Internazionale del Presepe nell'Arte e nelle Tradizioni "Dai ruderi al palazzo: il presepe è dentro di noi" . Canosa: Canosapresepi
IL PRESEPE NAPOLETANO Il presepe napoletano è una delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite che si è mantenuta inalterata per secoli. Il termine presepe (o presepio) deriva dal latino praesepe (o prasepio o ancora praesepium) che vuol dire mangiatoia. La vera portata e il lascito culturale del presepe napoletano risiedono nel realismo delle sue rappresentazioni. Non è più solo un simbolo religioso, ma uno strumento descrittivo, identificativo e unificante della comunità di appartenenza, nella sua dettagliata composizione. Con il passare dei secoli la scena si sposta sempre più al di fuori del gruppo della sacra famiglia e più laicamente s'interessa dei pastori, dei venditori ambulanti, dei re Magi, degli animali. Benché Luigi Vanvitelli definì l'arte presepiale "una ragazzata", tutti i grandi scultori dell'epoca si cimentarono in essa fino all'Ottocento inoltrato. Nel presepe napoletano le varie attività lavorative rappresentano,come in un'istantanea, i principali commerci che si svolgono lungo tutto l'anno. Tra i vari mestieri rappresentati, quello del fornaio è un evidente richiamo alla nuova dottrina cristiana che vede nel pane e nel vino i propri fondamenti, nel momento dell'Eucarestia, oltre a rappresentare un mestiere tipicamente popolare. "Il presepio - come ebbe a dire Papa Giovanni Paolo II nel dicembre del 2004, rivolgendosi ai bambini in occasione della benedizione del presepio eretto in Piazza San Pietro - fa parte della nostra cultura e dell'arte, ma soprattutto è un segno di fede in Dio che a Betlemme è venuto ad abitare in mezzo a noi. Piccolo o grande, semplice o elaborato, è la vera rappresentazione del Natale".
Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie - http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205
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