17/12/2009. CANOSA - PROGETTO BOEMONDO 2011: GIA' PERSII 300MILA EURO.
Continua ad essere infruttuoso il tempo che sta trascorrendo senza che il governo municipale adotti i provvedimenti necessari a far partire le opere relative al complesso Cattedrale e sacello di Boemondo. Si accorcia, giorno dopo giorno, la distanza che ci separa dalla data dell' anniversario del 900° anno dalla morte di Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia, deceduto nel marzo 1111 e sepolto a Canosa nel Mausoleo a lui dedicato. Il Ministero per i beni e le attività culturali ha, da tempo, stanziato le somme necessarie per la realizzazione delle opere atte a fornire, attraverso una serie di saggi e di analisi storiche, una nuova lettura del Mausoleo di Boemondo e del contorno della Cattedrale Basilica di San Sabino. Per via della mancata utilizzazione, i fondi messi a disposizione inizialmente sono passati da 900mila euro circa agli attuali 615.145. Il che significa che la comunità ha già perso, a causa della latitanza dell'amministrazione Ventola , circa 300mila euro utili alla valorizzazione dell'importante monumento, meta di migliaia di visitatori all'anno, soprattutto tedeschi. A fronte del rischio reale di perdere l'intero finanziamento, il governo municipale ignora il problema e non offre le adeguate risposte nemmeno a quanti sollecitano il rilascio delle autorizzazioni indispensabili alla Sovrintendenza per avviare i lavori. Interpretando le preoccupazioni dell'opinione pubblica ed al fine di sollecitare l'amministrazione Ventola ad assumere in tempo utile i provvedimenti necessari, il consigliere co munale del Partito democratico, Pietro Basile, ha preannunciato la presentazione di una interrogazione scritta sulla questione. Del progetto "Boemondo 2011" si è cominciato a parlare nel mese di marzo dell'anno scorso, in occasione della decima edizione della settimana della cultura, organizzata dal Ministero per le attività culturali, Soprintendenza archeologica della Puglia, in collaborazione con il Comune e la Fondazione archeologica canosina. Quella fu l'occasione per suggellare l'avvio delle iniziative inserite nel copioso programma da realizzare in occasione dell'anniversario del 900° anno dalla morte di Boemondo I d'Altavilla. Si parlò, allora, dei lavori di valorizzazione dell'intera area monumentale e mentre la Soprintendenza ha continuato a tenere vivo l'interesse sugli interventi da realizzare, che hanno ottenuto il richiesto finanziamento ministeriale, l'amministrazione Ventola ha fatto seguire agli impegni sbandierati solo omissioni, di una tale gravità da compromettere il mantenimento in essere dello stesso finanziamento ministeriale. La comunità potrebbe perdere, dopo la cancellazione della costruzione del Museo nazionale, un'altra occasione favorevole allo sviluppo globale della città e alla divulgazione del patrimonio storico ed artistico presente sul territorio. Si corre il rischio di essere accusati di non voler e di non saper utilizzare i finanziamenti assegnati. E ad essere cancellate potrebbero essere, insieme al progetto della valorizzazione del Mausoleo, le molteplici iniziative annunciate per la commemorazione dell'importante evento.
ANTONIO BUFANO La Gazzetta del Nord Barese 17 dicembre 2009
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