30/12/2009. BARLETTA - AREA VASTA "VISION 2020": 33 MILIONI DI EURO, ECCO I PRIMI PROGETTI FINANZIATI A STRALCIO DALLA REGIONE.
Area vasta «Vision 2020»: sono davvero lontane le recenti polemiche circa la ripartizione dei fondi. È lo spirito emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione dei programmi «stralcio» delle Aree Vaste pugliesi, fra cui - appunto “Vision 2020” che raggruppa i Comuni della nuova provincia, approvati lunedì scorso dalla Regione. Conferenza avvenuta nella sala giunta del Comune di Barletta, che - ricordiamo - è “capofila” del programma. A fare gli onori di casa il sindaco Nicola Maffei, alla presenza di: Ruggero Digennaro, sindaco di Trinitapoli; Salvatore Puttilli, sindaco di San Ferdinando di Puglia; Francesco Spina, sindaco di Bisceglie; Vincenzo Sinisi, vicesindaco di Andria; Leonardo Marasco, sub-commissario di Margherita di Savoia; Giuseppe Dipaola, consigliere provinciale Bat. Quasi 33 i milioni assegnati all’Area vasta “Vision 2020” sui 302 riguardanti l’importo complessivo nell’ambito regionale. E quasi il 50% di questi fondi andranno a finanziare i progetti riguardanti il recupero della costa, quindi la valorizzazione del tratto di mare. Nel dettaglio il programma destina fondi per singoli progetti presentati dai Comuni al termini di diversi tavoli di concertazione. Diverse le linee d’intervento. Ad esempio quella “sovracomunale” prevede fondi per circa un milione e mezzo di euro per finanziare l’apprestamento dei servizi pubblici informatizzati di base. Progetto che, tuttavia, sarà definito in seguito sulla base di una ricognizione sullo stato attuale dei sistemi in formatici dei vari comuni dell’area vasta in questione. Questa in sintesi l’esposizione delle linee d’intervento per comune: Barletta - difesa della litoranea di Ponente e incubatore nell’ex distilleria; Canosa - restauro del teatro comunale e riqualificazione del quartiere “Castello”; Trani e Bisceglie - due progetti “waterfront”; San Ferdinando - valorizzazione Cave S. Samuele e recupero museo etnografico; Andria - restauro Palazzo ducale e riuso ex macello; Trinitapoli - completamento Palazzo maternità e auditorium, centro ipogeismo; Spinazzola - recupero chiostro ex convento frati minori; Margherita di Savoia - recupero Torrepietra e Museo del Sale; Minervino - restauro prospetto chiesa “La Scesciola”. Per l’attuazione del “Vision 2020” c’è la prescrizione che entro e non oltre 30 giorni dalla trasmissione del Programma stralcio si dovranno presentare gli atti tecnici relativi ai singoli interventi programmati. «Questo è un momento di condivisione - ha detto il sindaco di Barletta, Maffei - frutto di intenso lavoro di concertazione che non va a mortificare nessuna città». Per il collega di Trinitapoli, Digennaro: «È stata trovata la quadratura del cerchio di quella che poteva apparire un’esclusione che poi con una valutazione approfondita è approdata ad una condivisione». Secondo il vicesindaco di Andria, Sinisi: «Queste sono le scommesse che questo territorio ha fatto». Mentre Spina, sindaco di Bisceglie ha sottolineato: «La compattezza di tutti i Comuni sul tavolo di lavoro».
MICHELE PIAZZOLLA La Gazzetta del Nord Barese
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