31/12/2009. BARLETTA - A PALAZZO DELLA MARRA FRA CULTURA E VINO: IL "ROSSO" BATTE LO CHAMPAGNE. IN NOME DI DE NITTIS.
Il Rosso Barletta batte lo champagne ko! E' quello che si sono divertiti a dimostrare, nella pinacoteca di Palazzo della Marra, a Barletta, due tra i più acclarati esperti enogastronomici a livello nazionale: Camillo Langone e Camilla Baresani.
L'iniziativa rientrava nel programma di «Rosso in cantina», la manifestazione conclusasi il 7 gennaio per valorizzare le produzioni locali, organizzata dall'Assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Barletta, in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del Vino Doc Rosso Barletta.
I due esperti sono stati infatti protagonisti di «Aperitivo De Nittis, conversando con Camilla Baresani e Camillo Langone fra Rosso Barletta e Champagne», una sorta di divertissement, uno scherzo dialogico, che ha eletto il vino di Barletta agli onori del palato, a cura della Compagnia delle Formiche.
Sullo sfondo della conversazione, uno dei quadri simbolo della pittura di Giuseppe De Nittis: Colazione in giardino che «rappresenta lo scenario perfetto per questa sfida tra Italia e Francia, all'ombra del Colosso di Barletta» - dice Camillo Baresani, il quale sul “Foglio”, oltre alla rubrica quotidiana, cura la pagina dei ristoranti e quella delle messe, la prima del genere mai apparsa in Italia.
«Quello di De Nittis è un dipinto nel quale si beve e si mangia – commenta Langone – e noi abbiamo fatto lo stesso, con lo scopo di dimostrare come il Rosso prodotto a Barletta sia di gran lunga da preferire allo champagne francese, soprattutto in questo periodo dove si stappano tante bottiglie. Pochi sanno che lo champagne è un vino addizionato, quindi anche discutibile dal punto di vista salutare».
Il tema della serata si é prestato anche ad una doppia interpretazione, infatti se partiamo dal fatto che il pittore barlettano conobbe la sua fortuna proprio a Parigi, i due scrittori invece si sono prodigati per trasmettere un messaggio diverso, capovolgendo la storia con il gioco: «Se si vuol essere dei bravi bevitori – sentenzia Langone – bisogna abbandonare la Francia in favore dell'Italia, e meglio ancora della Puglia, dove si producono ottimi vini».
Lo scrittore, che vive a Parma ma è di origini lucane, è molto legato alla nostra regione, che visita spesso e dalla quale rimane ogni volta incantato.
MARIA GRAZIA RONGO La Gazzetta del Mezzogiorno
Nella foto, il nostro Direttore Nino Vinella (autore del libro "A tavola con De Nittis ed i suoi amici", pubblicato nel 1984 dal Ristorante Il Brigantino in occasione del centenario della morte del pittore) con Camillo Langone e Camilla Baresani
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