L'assessore Ostillio: entro il 2010 dovremo raddoppiare gli arrivi
Via ai 5 direttori, presto nascerà l'AretLe nomine dei commissari delle cinque Aziende di promozione turistica pugliesi «sono state frutto di una meditazione sull'intero asse del turismo». Lo ha affermato l'assessore al Turismo della Puglia, Massimo Ostillio. I cinque nuovi commissari delle Apt sono Franco Chiarello (Bari), Francesco Nacci (Brindisi), Nicola Vascello (Foggia), Stefania Mandurino (Lecce) e Cosimo Gigante (Taranto).
«Abbiamo sentito, prima di procedere, le camere di commercio, le associazioni di imprenditori, le categorie», ha sottolineato Ostillio, spiegando che Chiarello, docente universitario di Sociologia, «avrà un compito informale di coordinamento della strategia delle Apt, un elemento di cerniera tra le istituzioni». La nomina dei commissari durerà un anno, il tempo di mettere ordine nei conti e «preparare i Comuni a quella accoglienza turistica a cui sono chiamati, mentre si prepara l' avvento della nuova agenzia regionale Aret».
Obiettivo: arrivare nel 2010 a «raddoppiare per esempio quelle presenze a cui non basta più solo la promessa del mare per venire in Puglia. Vanno curate iniziative di promozione locale in accordo con gli altri settori e assessorati di competenza per fare sistema», facendo in modo che le masserie entrino «nella rete di strutture ricettive rurali di qualità. Nel 2006 - ha anticipato Ostillio - ci sarà un bando per recepire proposte di promozione turistica locale che contengano studi precisi di costi, tempi e introiti di ritorno».
Contribuirà alla promozione dell'immagine Puglia il portale che la settimana prossima dovrebbe andare in Giunta e che servirà a catturare quella fetta di turisti che si costruiscono il viaggio su misura navigando in Internet. «Un altro punto della nuova promozione turistica - ha spiegato l' assessore - riguarderà la promozione sui mercati esteri dell'immagine Puglia che, abbinata ai voli low cost, sarà affidata alla Seap già competente in fatto di incoming turistico».
Fonte. La Gazzetta del Mezzogiorno 24/11/2005
Clicca qui per visionare l'articolo pubblicatoLa Puglia punta su internet via libera al progetto «Cat»Promozione in Europa tramite le tecnologie
La Puglia, che si propone di raddoppiare le presenze turistiche in cinque anni, deve cogliere tutte le opportunità per fare sistema utilizzando soprattutto gli strumenti informatici. Una di queste è il progetto CAT, un patto per il turismo e per favorire lo sviluppo territoriale e la cooperazione fra alcune realtà italiane (compresa la Puglia) e la repubblica del Montenegro, con il supporto di tecnologie innovative.
Lo ha detto Massimo Ostillio, assessore al Turismo della Regione Puglia, presentando il progetto. Il «CAT» è finanziato dal Programma europeo Interreg III A Transfrontaliero Adriatico e promosso dalle Regioni Abruzzo e Puglia, dalla Provincia di Venezia e dal ministero del Turismo del Montenegro. «Il progetto ha per fruitori finali le piccole e medie imprese del settore e di conseguenza il turista che non si accontenta di una offerta limitata al mare ma chiede un servizio "trasversale" che inglobi i monumenti la gastronomia, i porti turistici, gli sport dalla vela alla nautica da diporto».
«L'obiettivo finale - ha concluso l'assessore - è di attrarre nuovi flussi turistici coinvolgendo le imprese sfruttando una grande opportunità di crescita». Nell'introduzione Bernardo Notarangelo, dell'assessorato del Mediterraneo, coinvolto nel progetto, ha detto che la Puglia ha avviato parecchi progetti di partnerariato con altre regioni e vuole lavorare con gli stati balcanici, con i Paesi del Mediterraneo per affermare il principio che il turismo è anche veicolo di pace tra le nazioni».
Presto la Giunta regionale approverà il Portale del turismo, uno strumento evoluto per catturare i turisti che navigano su Internet. Intanto potrà sfruttare il progetto CAT, già finanziato dall'UE con quasi un milione di euro, che è stato illustrato in dettaglio da Nadia Conte, manager del progetto, che ha preceduto il work-shop con gli operatori che è stato coordinato da Marco Vulpiani. Nella prima fase - ha sottolineato la Conte - il progetto promuoverà la ricerca e la formazione di figure professionali che agiranno da promotori del processo di networking e come sistema integrato tra istituzioni e imprese per supportare una visione imprenditoriale congiunta, in grado di coinvolgere l'intero sistema composto da aziende, fornitori, compratori e istituzioni di supporto. Particolare importante è il coinvolgimento nel progetto della città di Venezia che potrebbe convogliare i turisti in altri mercati turistici dell'Adriatico.
Elio MatarreseFonte:
La Gazzetta del Mezzogiorno 24/11/2005