Una pubblicazione con cui si inizia a rimettere insieme i tasselli della storia della città partendo da nuovi dati scientifici e di ricerca.

Il prossimo 20 febbraio alle 18 sarà presentato nella sala consigliare il volume che racchiude gli atti del convegno svoltosi lo scorso 29 ottobre organizzato dall’am - ministrazione Comunale e dal Centro Studi Storici e Socio-Religiosi in Puglia.

Magistralmente condotto dalla prof. Liana Bertoldi Lenoci dell’Università di Bari e di Trieste-Gorizia: «Storia di Spinazzola. Gli uomini, le cose gli eventi. Le origini». Con la stessa prof.sa Lenoci ad aprire l’incon - tro il prof. Pasquale Corsi dell’Università degli Studi di Bari-Foggia. L’iniziativa si avvale del patrocinio della Regione Puglia, delle Province di Bari e Barletta-Andria-Trani, nonché del Fondo per l’Ambiente Italiano.

«A testimonianza della sensibilità, del coinvolgimento locale, comunicano da Palazzo di Città, l’iniziativa vede altresì partecipi la Pro-loco “Torre e Pino”, la Banca Cooperativa di Credito di Spinazzola e l’azienda Cereal Fer Sementi snc dei F.lli Pantone. Nel corso del convegno svoltosi ad ottobre, che ha svelato la storia millenaria della presenza dell’uomo in forma stazionale sul territorio, dal Neolitico all’Età del Bronzo, dalla Roma Imperiale al Medioevo, ad intervenire tra gli altri furono il Rettore dell’Università di Foggia Prof. Giulio Volpe, studiosi della soprintendenza ai beni archeologici e il direttore generale dott. Ruggiero Martinez nonché molti docenti universitari e geologi.

Spinazzola è uno scrigno del sapere che proprio attraverso le sue testimonianze, uniche nel loro genere come in nessun altro luogo, raccontano diecimila anni di storia con testimonianze eccezionali. Come il sito di “Grot - telline”, la Rocca del Garagnone, la villa romana de “La Santissima”, le fondamenta del castello marchesale dove è stato rinvenuto un villaggio dell’Età del Bronzo con la tomba di un guerriero. Ed ancora le incisioni su roccia scoperte nell’area del Parco dell’Alta Murgia, nonché tutto quanto è presenza a Spinazzola dei Templari».

Il volume che racchiude gli atti del convegno verrà posto in vendita a cinque euro, il ricavato andrà a sostegno dell’associazione di volontariato “Coloriamo Insieme” e di Telethon.

Sostengono dal Comune: «E' un primo tassello ancora non completo di un grande mosaico in cui troveranno spazio i periodi successivi della storia locale». Il to mo sarà anche senz’altro un monito a fermare l’azione devastante dei tombaroli che solo alcuni giorni fa hanno fatto registrare la presenza di una organizzazione atta al traffico di reperti archeologici a carattere internazionale, che oltre a coinvolgere Spinazzola, ha visto interessata la città di Poggiorsini e Gravina. Il sapere della ricchezza e delle peculiarità del territorio deve portare ogni cittadino ad essere tutore dei beni che oltre ad essere storia, rappresentano anche opportunità per il futuro.

COSiMO FORINA
La Gazzetta del Nord Barese Mercoledì 3 febbraio 2010