22/02/2010. CANNE DELLA BATTAGLIA - ANTENISI, A CACCIA DEL RAME: FURTO DI CAVI ELETTRICI IN APERTA CAMPAGNA.
IL GRAVE FENOMENO E' CAUSATO DALLA SCARSA VIGILANZA: E ACCADE A POCHE CENTINAIA DI METRI DALL'AREA ARCHEOLOGICA DI ANTENISI, TUTTORA PREDA DI ABBANDONO E DI ASSOLUTA INCURIA, DOVE VENNERO ALLA LUCE TOMBE A GROTTICELLA DEL III SEC. AVANTI CRISTO. CHE FA IL COMUNE?
Ladri di rame sempre più scatenati. L’ennesima incursione si è registrata in località «Antenisi», nei pressi di Canne della Battaglia.
I malviventi, sicuramente una banda, hanno agito con estrema determinazione utilizzando anche mezzi di trasporto e, certamente, una benna per scavare nel terreno e raggiungere i cavi da asportare.
Tre le proprietà fondiarie prese di mira all’interno delle quali sono stati asportati lunghi tratti di condotte elettriche realizzate a supporto degli impianti di irrigazione. Del fatto sono stati informati i carabinieri.
A fare la scoperta sono stati gli stessi proprietari che recatisi nelle loro proprietà dopo alcuni giorni (il periodo è tra quelli di poca attività nella manutenzione dei fondi) hanno fatto la sgradevole sorpresa di rinvenire delle profonde buche nei pressi delle cabine elettriche.
Al fondo delle buche i tubi contenenti i cavi elettrici erano stati manomessi e dalle spaccature questi erano stati sfilati per lunghi tratti. Al momento il danno non è stato ancora certificato ma si tratta di somme considerevoli per gli operatori di un settore, quello agricolo, tra i più colpiti dalla crisi economica e finanziaria.
Sul posto uno dei proprietari ha anche rinvenuto una torcia a conferma del fatto che i malviventi hanno agito nottetempo approfittando anche della circostanza che la zona non è molto frequentata.
Le circostanze e le modalità, comunque, inducono a ritenere che abbi operato una banda specializzata e l’utilizzo di mezzi pesanti come una benna non fanno dormire sonni tranquilli agli operatori della zona in quanto c’è da ritenere che i colpi dovrebbero proseguire.
Il furto di rame sta registrando un’impennata determinata dalla circostanza per cui il prezzo di questo metallo ha raggiunto prezzi considerevoli e allora si prendono di mira cabine elettriche, cavi per alimentare fondi e aziende decentrate.
Spesso ad agire sono immigrati in cerca di un facile guadagno anche se in questa circostanza non è escluso che ad agire sia stato qualche piccolo imprenditore che ha a disposizione la benna per magari interventi di altro genere.
PINO CURCI La Gazzetta del Nord Barese
Nella foto, la settecentesca Masseria Antenisi
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