La Cultura fra i settori di punta "da premiare" ed incentivare a livello dirigenziale e di Ufficio Beni Culturali: l'unico obiettivo di successo é stato individuato nella mega-mostra di De Nittis in programma da ottobre a Parigi...
Nuove fibrillazioni fra il sindacato Uil e lâ??Amministrazione comunale. A scatenarle è la delibera di giunta dello scorso 12 febbraio (n° 23) relativa al nuovo modello organizzativo, le posizioni organizzative e le alte professionalità della struttura comunale. A riguardo, a nome della segreteria aziendale comunale della Uil-Fpl, interviene con il segretario responsabile Giuseppe Di Malta. In sintesi col suddetto atto, lâ??amministrazione rivede il numero delle posizioni organizzative passando da 25 a 17, relegando figure dirigenziali quasi a meri funzionari in settori vitali per lâ??attività comunale e amministrativa. Oltre a ridurre il fondo da euro 345.634 a 225,625, però destinando la differenza (120.841) per «incrementare le risorse accessorie alla produttività del restante personale dipendente».
Secondo lâ??organizzazione sindacale: «Non è agevole comprendere come i due sportelli unici, edilizia e attività produttive, data lâ??importanza e lâ??impatto sull'economia e sullo sviluppo delle città, per lâ??amministrazione rivestano un ruolo di scarso peso. E poi i lavori pubblici, le manutenzioni, la tutela dell'ambiente, le politiche per la casa, i servizi demografici, lâ??Ufficio per la 167, questâ??ultimo completamente ignorato sebbene considerato nella stessa delibera tra le priorità strategiche?».
«Sembrerebbe - secondo Di Malta - che i professionisti al Comune svolgano ruoli marginali rispetto ad una qualsiasi altra funzione di natura amministrativa, o addirittura sono del tutto dimenticati come se non esistessero piuttosto che essere valorizzati. Ammettendo, con grande sforzo, che queste siano valutazioni soggettive di questo sindacato chiunque non può non sbalordirsi nel constatare che si è dato per esistente e funzionante e quindi pesato e confermato il servizio catastale ben lungi dall'essere stato istituito, ma come se non bastasse doppiamente gravante sulle casse comunali. Servizio per i quali il Comune paga oltre che la posizione organizzativa anche un incarico di consulenza estema».
E ancora: «Chiunque non può non sbalordirsi nel constatare che un servizio fino a ieri ritenuto altamente importante e strategico, oggi d'improvviso scompare addirittura, solo perché il dipendente che ne era titolare della posizione organizzativa è andato in pensione. E questi non possono non essere riscontri oggettivi».
La Uil-Fpl punta sul metodo "Quick City": «rimodellato nel nostro Comune da poterlo ribattezzare metodo â??Quick Barlettaâ? la cui peculiarità è quella di invertire la direzione del percorso applicativo. Emerge in modo così evidente che si parte dalle persone per costruire intorno ad esse prima il punteggio poi il livello strategico di importanza e di impatto sui servizi e quindi il modello organizzativo, guardandosi bene dall'effettuare un passaggio fondamentale prima di arrivare alle persone ossia la valutazione di tutte le figure di categoria D per arrivare a scegliere non già i predestinati ma i più capaci».
«La riduzione delle p.o. - afferma la Uil-Fpl - non bilancia il rapporto tra il numero di figure dirigenziali e subdirigenziali e il restante personale, e il costo dei primi rispetto all'ammontare del fondo destinato a remunerare i secondi». «Beffa finale della delibera in oggetto - conclude la Uil-Fpl - è l'ipoteca posta sulla destinazione del fondo 2010 sia sull'importo per remunerare le p.o. e a.p. che invece va preventivamente contrattato». Alla luce di quanto denunciato, la Uil-Fpl del Comune chiede il ritiro della suddetta delibera «e si contratti la destinazione del fondo, concertando i criteri per l'attribuzione dell'indennità in questione, nel rispetto di quanto recita il Ccnl».
MICHELE PIAZZOLLA
La Gazzetta del Nord Barese Giovedì 25 febbraio 2010
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http://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/atti/giunta/gc0023-10.pdf
http://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/atti/giunta/gc0026-10.pdf