Un successo il libro che racchiude gli atti del convegno svoltosi nel 2008 “Storia di Spinazzola – gli uomini, le cose, gli eventi – le origini” in copertina il raro e prezioso sigillo in piombo, tre quelli esistenti in Puglia, ritrovato negli scavi del castello Pignatelli raffigurante l’imperatore leone VI detto il filosofo (886-912). Costo dell’opera solo cinque euro finalizzati tra l’altro, grazie alla copertura dei costi tipografici degli sponsor, a sostegno di associazioni di volontariato. Un testo che segna un primo tassello alla rilettura storica-scientifica del territorio e della Città. A presentarlo nei giorni scorsi il prof. Pa s q u a l e Corsi, medioevista all’Università di Bari e Foggia. Sala Innocenzo XII affollata, attenta ed interessata. Presenti tra gli altri, S.E. Mons. Mario Paciello (Vescovo della diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva), il presidente della Provincia Francesco Ventola, autorità civili e militari. Introduzione ai lavori della curatrice del volume prof. Liana Bertoldi Lenoci, Presidente del Centro Studi Storici e Socio-Religiosi in Puglia-Bari, con gli interventi del sindaco Carlo Scelzi e dell’assessore Ni - cola Di Nardi. La prof. Bertoldi Lenoci, riferimento per la ricostruzione documentale di molte città, ha ribadito il concetto dell’importanza della ricerca storica ed evidenziando secondo quali modalità tale ricerca è stata avviata e via via costruita anche per Spinazzola.
«Come storica, ha affermato, ho ritenuto indispensabile focalizzare subito “il dove”; verificare cioè le realtà ambientali che furono determinanti per gli insediamenti umani. Dal connubio di questi due elementi si formerà lentamente quel paesaggio che la Carta dei Beni ci consente oggi di leggere grazie a sofisticate nuove tecnologie. Terra, acqua, animali, piante, natura ed uomo dai quali abbiamo ereditato un ambiente eternamente e continuamente in trasformazione».
La cultura e la ricerca storica, sono la piattaforma fondamentale per recuperare l’identità locale. Spinazzola possiede un tesoro antico e variegato. Grotte, siti archeologici, il Parco dell’Alta Murgia con le sue meraviglie naturali. Tutto da tutelare: «Aiutateci a farlo» ha ribadito Liana Bertoldi Lenoci, la quale per le sue ricerche su Canosa ha ricevuto di recente una onorificenza dal Presidente della Repubblica Italiana, sosteneteci in questa missione di civiltà. Il libro è stato scritto con la collaborazione di tanti studiosi della Soprintendenza Archeologica, ma anche di professionisti locali, un volume che onora la città di Spinazzola, la Provincia di Barletta, Andria e Trani e la Puglia tutta».

COISMO FORINA
La Gazzetta del Nord Barese sabato 27 febbraio 2010