08/03/2010. BARLETTA - SANTA HELENA IN BRASILE: MERCOLEDI' 10 MARZO PRESENTAZIONE LIBRO SUL GEMELLAGGIO .
Mercoledì 10 marzo 2010, a Barletta, presso la Sala Rossa, alle ore 17.00, si é tenuta la presentazione del libro curato: Claudia Tupputi (a cura), All'ombra della foresta. Un popolo che rinasce. Celebrare 15 anni, Barletta, Rotas 2010.
All'iniziativa, promossa dalla Commissione diocesana Evangelizzazione dei Popoli e Cooperazione tra le Chiesa, hanno partecipato: . l'autrice . Ing. Nicola Maffei, Sindaco di Barletta . Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie . Don Ruggiero Caporusso, Direttore dell'Ufficio Missionario Diocesano
La serata é stata moderata dalla Dott.ssa Carla Adesso.
LA RECENSIONE
Il volume traccia un bilancio del gemellaggio, durato 15 anni (1994 - 2009), tra l'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e la parrocchia brasiliana di Santa Helena, della diocesi di Pinheiro, Stato del Maranhao.
Nella foto, la visita dell'Arcivescovo Mons. Pichierri a Santa Helena
Rassegna Stampa Da La Gazzetta del Nord Barese mercoledì 10 marzo 2010
La realtà di Santa Helena raccontata in un libro «All'ombra della foresta: un popolo che rinasce. Celebrare 15 anni» merita di essere letto ed interiorizzato per comprendere il legame di vicinanza cristiana tra la diocesi di Trani Barletta Bisceglie e Nazareth e quella di Pinheiro in Brasile.
La presentazione é avvenuta nella sala Rossa alla presenza dell’arcivescovo Monsignor Giovan Battista, del sindaco Nicola Maffei, di don Rino Caporusso direttore dell’Uf ficio missionario diocesano, della curatrice Claudia Tupputi. A moderare l’incontro Carla Adesso, anch’ella volontaria e conoscitrice dell’universo di Santa Helena. Claudia Tupputi, 23 anni, è laureata in scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei. Ha terminato il suo percorso di laurea triennale presentando la realtà di Santa Helena, come un esempio vincente di cooperazione internazionale. Attualmente sta terminando i suoi studi a Roma, dove frequenta il corso di laurea specialistica in Relazioni Internazionali. È stata a Santa Helena nel 2008 e ha potuto vivere la realtà helenense accompagnando i missionari durante durante le loro attività. Il lavoro nella sua articolazione offre «Uno sguardo al passato», «La natura missionaria della Chiesa», «Una democrazia minacciata», «La conquista di un’identità», «Dalle tradizionali missio ni ad un popolo in stato di missione», «La povertà come ingiustizia» e la «Saudade». Nella parte finale «Un’azione per il futuro Progetti interculturali e solidarietà», «Non dimentichiamo Santa Helena», «Non solo andata», «Santa He- che “cattura», «Contiin alto», «La sacralità lena: una terra nuare a volare dell’ospitalità».
A proposito della realtà «santelenense», Francesco Dente scrive: «L’esperienza missionaria vissuta per ben due volte in Santa Helena mi ha indotto a riflettere sulla “non-sobrietà” della nostra quotidianità; di una vita che è piena di retorica e amante delle prime file. Sono consapevole che “l’andare missionario” non è andare a creare, a seminare, ma andare a condividere, a condividere la maturazione di un frutto che è già nato. Ho potuto vivere sulla mia pelle che non è l’elemosina che cambia il mondo ma il rischiare sempre per e con gli altri. Ho vissuto con loro, sono stato accolto come uno di loro, mi sono sentito voluto bene; ho nel cuore paesaggi e volti, nomi e situazioni di vita. Ma l’esperienza in Santa Helena è stata per me un cammino di verità, un tempo di crescita. E’ stato un cammino che mi ha fatto andare avanti, avanzare, crescere, maturare nonostante i se ed i ma».
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