Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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12/03/2010. PARCO ALTA MURGIA - VIA ALLA TUTELA DEL TERRITORIO CON ACCORDI ENTE-PRIVATI.
Nel Parco nazionale dell’Alta Murgia, in Puglia (province di Bari e Barletta-Andria-Trani) si è avviata la collaborazione tra l’Ente ed i privati per la tutela del territorio. Sono trenta gli imprenditori agricoli e gli allevatori che hanno sottoscritto i contratti per la gestione del territorio con il Parco Nazionale dell’Alta Mugia.
L’importo medio delle convenzioni è di quasi 3.400 euro ed il totale della spesa accordata è di quasi 102.000 euro.
GLI INTERVENTI - Le azioni maggiormente opzionate dai sottoscrittori sono state quelle relative all’inter ramento residui colturali (27), la presenza in azienda di tre colture di cui una leguminosa (21) e l’avvistamento e la segnalazione di incendi boschivi (14). I territori comunali maggiormente interessati dai contratti sono Altamura (9), Minervino Murge (7), Andria (5). Con questa prima tornata sono stati esauriti i fondi collegati all’avviso pubblico dello scorso anno.
Le sottoscrizioni proseguiranno utilizzando, a scorrimento, le altre adesioni pervenute nel 2009 fino alla concorrenza di ulteriori 200.000 euro. Per l’annata agraria 2010-2011 sono disponibili altri 300.000 euro nel bilancio dell’Ente Parco.
“La formula dei contributi agli imprenditori agro-zootecnici del Parco per la corretta gestione dei suoli e del territorio si sta rivelando di grande interesse - afferma l’Ente - Esempi analoghi sono riscontrabili in Francia, dove i contratti vengono gestiti dalle Prefetture, e nei Paesi anglosassoni”.
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese venerdì 12 marzo 2010