19/03/2010. BARLETTA - L'ARCHEOCLUB SULLA GESTIONE DEI BENI CULTURALI.
Grande attenzione all’allestimento, presso il castello, del museo civico alla sezione destinata a «L’archeologia e il territorio»: lo annuncia Pietro Doronzo, presidente sezione di Barletta dell’A rcheoclub d’Italia nel corso della relazione annuale della sezione barlettana.
"La sezione archeologica dovrebbe collocarsi solo nel torrione Santa Maria e in una sala attigua. Tale disposizione è da ritenersi certamente insufficiente anche per il solo riallestimento dei materiali di pertinenza del museo civico e non consentirà affatto l’auspicabile esposizione dei cospicui materiali archeologici di età preistorica, classica e medievale provenienti dalla città e dal territorio comunale, di pertinenza della competente Soprintendenza, che resterebbero nei magazzini dove già da troppo tempo si trovano - ha sottolineato Doronzo - il compito dell’amministrazione comunale dovrebbe essere, al contrario di come si appresta a realizzarsi, quello di rendere il nostro contenitore culturale complesso accogliente, offrendo collocazione scientifico-espositiva dei nostri preziosi reperti ed una loro adeguata valorizzazione".
Tra i materiali archeologici spiccano quelli del Paleolitico medio - superiore e di età romana dall’area costiera di Ariscianne, e quelli ceramici e litici dai villaggi neolitici dall’agro di Barletta e di Canne, oltre a quelli protostorici dal villaggio di Madonna del Petto. "La ricchezza dei ritrovamenti sulla collina di San Mercurio ha, infatti, riproposto la mancanza di luoghi di raccolta archeologici attrezzati - continua Doronzo - l’Archeoclub muovendosi in questa direzione ha in programma per quest’anno attività destinate alla sensibilizzazione e alla conoscenza di questi importanti reperti della nostra storia archeologica che si muoveranno su diversi canali".
Doronzo, impegnato nella relazione annuale della sezione di Barletta dell’Archeoclub d’Italia ha analizzato le attività svolte lo scorso anno tra cui il prosieguo del progetto di formazione Cultura del Turismo, rivolto agli operatori economici e agli operatori culturali del territorio, il corso di approfondimento per presidenti e tesorieri delle associazioni voluto dall’Archeoclub Nazionale proprio a Barletta, la collaborazione con l’Università di Bari alle tavole rotonde all’interno di Puglia in-Difesa, ma anche il lavoro di accoglienza e guida per la 60° Settimana Liturgica nazionale, e il servizio di visite guidate a turisti e cittadini e collaborazione scientifica.
"Nell’area di Canne della Battaglia - conclude Doronzo - saranno realizzate iniziative per far porre attenzione alle amministrazioni e ai cittadini le condizioni di un sito di grande portata storica e ambientale che, se non otterrà la cura che merita dal punto di vista della ricerca e della promozione turistica, rischia di ritornare una collina ricoperta di dimenticanza. Preoccupa, infatti, lo stato del sito archeologico che dimostra innumerevoli carenze nell’accoglienza, nella cura e nell’esposizione".
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese venerdì 19 marzo 2010
Nelle foto, le Terme romane di San Mercurio
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