24/03/2010. ANDRIA - SABATO 27 E DOMENICA 28 COL FAI SUGLI ANTICHI TRATTURI .
La delegazione di Andria-Trani-Canosa-Barletta del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) ha individuato nei tratturi e nelle antiche poste di Andria l’oggetto delle Giornate di Primavera (27 e 28 marzo).
L’escursione nell’archeologia tratturale, andando per tratturi e antiche poste della locazione d’Andria, permetterà anche di andare alla ricerca dei segni visuali e tangibili del mondo della Transumanza (lo spostamento di greggi di pecore) ancora individuabili proprio lungo i tracciati dei
"L’escursione proposta - ha spiegato la capo delegazione, Rosa Crocetta - si propone di far conoscere ad un più vasto pubblico i segni che ancora è possibile individuare nel territorio andriese della civiltà della Transumanza che, per oltre quattro secoli, a partire dalla metà del ‘400, ha “governato e condizionato” la vita e lo sviluppo dei pugliesi e delle loro campagne. È coerente alla missione del Fai contribuire, in un'epoca di pericolosi squilibri nelle scelte riguardanti il territorio, al riconoscimento, la salvaguardia e il potenziamento delle emergenze locali e identitarie".
È evidente, infatti, che l'ambiente ed il paesaggio legati ai tratturi sono lo specchio della identità delle popolazioni meridionali e pugliesi, espressione della loro evoluzione culturale secondo le variabili dello spazio e del tempo. Nel percorso proposto dal Fai, i prossimi 27 e 28 marzo, si individueranno i segni principali del mondo della Transumanza: i tracciati dei tratturi, gli iazzi, le poste, le masserie, le piscine, le chiesette e i titoli. Va ricordato, a tal proposito, che i tratturi sono stati dichiarati “beni archeologici” con i (Dpr 15 giugno 1976 e 22 dicembre 1983), perché «di notevole interesse per l’archeologia, per la storia politica, militare, economica, sociale e culturale”. Pertanto sono sottoposti a tutte le disposizioni di tutela previste dalla legge n. 1089 del 1939.
La decadenza e poi la scomparsa del mondo tradizionale della Transumanza, a partire dalla seconda metà dell’800 e, di conseguenza, l’esplosione dell’agricoltura e la suddivisione e ridistribuzione delle terre, hanno portato alla cancellazione, quasi totale nel nostro territorio, di tutte le testimonianze vie degli armenti: legate ai tratturi, o meglio quello che ancora è in piedi, è in uno stato di quasi totale abbandono e degrado, oggetto di spogliazioni.
Sono rimaste le masserie di campo di tipo cerealicolo-pastorale del tardo Settecento e quelle di tipo agroalimentare dell’Ottocento in cui i possessori di latifondi lavoravano e custodivano i prodotti della terra (mandorle, vino, olio, fichi secchi, frumento, formaggi), alcune realizzate sui siti delle antiche Poste, oggi in parte abbandonate, in parte utilizzate come sale di ricevimento dopo aver subito notevoli trasformazioni (e solo poche, hanno fatto notare i responsabili della delegazione Fai, sono state restaurate e recuperate nel rispetto delle funzioni proprie e dei materiali di costruzione tradizionali). Torniamo all’iniziativa: l’escursione proposta comincia nel punto di confine tra i territori di Andria-Trani-Corato, alla ricerca dei segni del Regio Tratturo Barletta-Grumo e si conclude con la Masseria Torre di Bocca dell’Azienda agroalimentare “Terre di Traiano”.
Poiché, infine, lo scopo di ogni iniziativa del Fai è promuovere e divulgare della conoscenza fra i giovani del nostro patrimonio culturale, lungo tutto il percorso affiancheranno il curatore dell’escursione, ing. Riccardo Ruotolo (che è anche il tecnico che ha redatto il Piano/Carta Tratturi del Comune), gli alunni del Liceo Scientifico “Nuzzi”, che faranno da guida anche negli ampi locali della masseria dove si potrà visitare una mostra fotografica riguardante tutto il mondo della transumanza: poste, iazzi, piscine, pascoli, flora murgiana, documenti e pagine degli Atlanti storici dei Tratturi.
Gli alunni della scuola primaria 6 Circolo Didattico “R. Jannuzzi” e della Scuola dell’infanzia “M. Montessori”, poi, proporranno Laboratori didattici sul cibo, la vita e l’alimentazione dei pastori. Saranno esposte per la prima volta in Andria la carta generale dei Tratturi e la carta di dettaglio della rete tratturale presente nel territorio comunale. L’escursione si concluderà con la proiezione di diapositive che riproducono documenti riguardanti i tratturi, immagini di iazzi e poste della Murgia, vedute del paesaggio agro-pastorale.
"Un cenno particolare – ha dichiarato Rosa Crocetta - merita la “Posta di Titolo”, l’unica che non sembra aver subito alcuna trasformazione nel corso dei secoli, è rimasta così come fu realizzata: tutta in pietra, a formare un insieme di trulli o “casedde” caratteristico.
Nel “Notiziario del Fai”n. 114 di marzo 2010 questa “posta” è presentata come l’icona della XVIII Giornata Fai di Primavera e contribuisce a portare Andria e la bellezza del paesaggio murgiano alla ribalta nazionale".
MICHELE PALUMBO Fonte: La Gazzetta del Nord Barese Mercoledì 24 marzo 2010
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